domenica 19 gennaio 2020

Ancora sul magico mondo dei social.

I social network mi ricordano i giardini pubblici americani di qualche decennio fa, quelli dove ognuno poteva dire quello che voleva, gridando a squarciagola e senza onere di dimostrazione per quello che affermava.

Sembrano anche i vecchi bar da “ciucchettoni”, dopo un paio di birrette o mezzo litro di rosso “cancarone” avevi trovato la soluzione del “problema vita” e organizzavi – solo in teoria – la rivoluzione mondiale, ti facevi la partita a boccette sul vecchio biliardo, fuori bolla da secoli, poi te ne tornavi a casa soddisfatto e inutile come sempre.


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