venerdì 4 dicembre 2020

Buonisti del cazzo vs razzisti di merda.

Suppongo di essere diventato un "buonista del cazzo" sei anni fa, era la calda e inutile Estate del 2014.

Durante una discussione un lettore del Corriere, interessante personaggio ringhioso con il cervello parecchio obnubilato, mi avvertì che "nei forni, insieme ai miei amici zingari, c'era un posto anche per me".

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