Carcere di ***. Dicembre 1973, giornata di visita.
Un giovane ergastolano, non ho informazioni sul perché
è già condannato a “fine pena mai”, parla con la Madre: “ti assicuro, da qui in un modo
o nell’altro me ne vado”.
Gennaio 1974, non molto lontano dal carcere di ***.
Il giovane ergastolano è a terra, coperto malamente da un lenzuolo. Tutt’intorno un agitarsi di poliziotti, carabinieri e qualche volontario della Croce bianca. Il ragazzo per evadere ha disarmato un secondino e lo ha ucciso. Quando i poliziotti lo hanno intercettato ha scaricato il caricatore contro di loro. Una raffica di mitra lo ha raggiunto e lui si è sparato alla tempia l’ultimo colpo rimasto nella pistola.
Fine di una fuga mal congeniata, fine di una vita già smembrata.
Nessun commento:
Posta un commento