Non ci arrivano, sono limitati.

Messaggio per quelli che hanno partecipato al rave improvvisato sui Navigli e a tutti quelli che si sono assembrati in giro per il Paese:

Siete delle immense teste di cazzo (mi scuso per il francesismo).

Fedez o Alviero Chiorri?

Leggo sulla pagina Fb del Corriere "Non sai che serie guardare? Ora Netflix scarica da solo quelle che potrebbero piacerti".

Nota Bene: la cosa viene raccontata come una notizia simpatica e non preoccupante.

La Pagina Fb dell'Huffpost ci informa che Fedez ha sempre con se un'immaginetta di "buon auspicio di Michael Jordan" e che, per l'esordio a Sanremo, ha un po' d'ansia, fa terapia Emdr, meditazione e sua nonna gli legge i tarocchi.

Non resisto e confesso che tengo sempre nel mio portafogli il santino di Santa Cunegonda e una foto piccolina di Alviero Chiorri.

L'astutissimo Bestio.

Aumentano i contagi in tutta Italia ma Il Bestio vuole riaprire a Pasqua, per rispetto degli italiani.

LA TUA È SIMULAZIONE DE FURBERIA (Anonimo romano)

Complimenti Mister Quaranta per cento (ora forse due abbondanti).

Un uomo politico con una enorme opinione di sé, presume di essere il migliore e il più astuto in circolazione, al momento della caduta del Governo Conte II, disse "un capolavoro. Ho fatto tutto da solo".

Dunque, come diceva Beppe Fiori, ora ragioniamo.

Berlusconi e Il Bestio di nuovo nella maggioranza. Gelmini, quella del tunnel Ginevra-Gran Sasso, ministra, Brunetta ministro. Benedetto Della Vedova - politico un po' ondivago: radicali, Pdl, Futuro e libertà, poi con Monti e ora con Bonino - sottosegretario, Carlo Sibilia - non siamo mai andati sulla Luna e altre piacevolezze - anche lui sottosegretario, Laura Castelli, la signora "questo lo dice lei", viceministra, Lucia Borgonzoni sottosegretaria ai Beni culturali - questa è una garanzia -.

Complimenti Mister Quaranta per cento (ora forse due abbondanti), un vero capolavoro. Mancavano giusto Rocco Siffredi alla difesa della giovane e Suor Pagliuca all'infanzia abbandonata ed eravamo alla perfezione. 

Buttiamola in ridere.

Fonti fededegne informano che l’intellettuale di riferimento di Zingaretti è Barbara D’Urso.

Ferlinghetti.

È morto Ferlinghetti. Un’epoca stimolante e, a suo modo, gloriosa è proprio finita, non ci resta che annaspare, ancora più soli e disperati, in questo nostro squallore irredimibile.

Zoomer, Millennial, Baby boomer e altre sciocchezze. Giusto per non sapere come perdere il tempo.

Pare sia in corso una pesante diatriba tricologica fra Zoomer e Millennial sulla scriminatura. Si porta a destra? A sinistra? No, pare che se non la porti in mezzo sei out. Almeno così dicono i giovani Zoomer dei Millennial, accusandoli di essere vecchi e, appunto, fuori moda.

Io, ormai decrepito Baby boomer fuori da qualsiasi moda e polemica, confesso che ho portato la riga in mezzo, con imbarazzo e per poco tempo, a cavallo dei due millenni poi incominciai a usare la macchinetta e risolsi tutti i problemi, anche quello dei trenta euro mensili al barbiere.

Papà tentò di impormi, da bimbo, una improbabile pettinatura alla Mascagni ma eravamo negli anni Sessanta e l’impresa era vana e sconfitta in partenza, presa in mano la situazione adottai una scriminatura a sinistra, con lunghezza del capello variabile secondo i tempi e le mode. Ricordo, vergognandomi un pochino, che sfoggiai per anni dei lunghissimi e orgogliosi favoriti alla Ugo Foscolo ma questa, come dice Lucarelli, è tutta un’altra storia.

Pulizie di Primavera.

Pulizie di Primavera nei Pantheon social. Ieri non ho visto foto commemorative di Malcom X (ucciso il 21 Febbraio 1965 dai suoi ex sodali) e oggi, ma è ancora molto presto, Andy Wahrol latita alla grande.

“Come si cambia” o, se preferite una citazione meno Pop, “Sic transit gloria mundi”. Io preferisco: oggi sei sulla prima pagina del giornale e domani fai da fondo nella gabbia dei canarini.

Miseria del giornalismo italiano.

Noto che Libero, uno dei fogli più indecorosi della destra italiana, è tornato all’uso delle brutte caricature come una quindicina di anni fa.

Va bene, la caricatura deve mettere alla berlina il soggetto attraverso l’esasperazione delle sue caratteristiche fisiche ma il ministro Speranza è strabico e ha la bocca storta? Lo hanno disegnato come uno che ha appena avuto un ictus.

Post muto dedicato alla prima pagina di Libero.

 

O-Haru donna galante.

Va bene, sei un’attrice porno, praticamente uno o due gradi in più della prostituta da marciapiede, però cerca di evitare di metterti la magliettina con la freccia verso il basso e la scritta “BLACK DICK GOES HERE”.

Un minimo di buon gusto, suvvia. Almeno per rispetto di O-Haru.

Cosa lega Morfeo, Zaia e Gozzano? Niente, solo uno sciroccato come me li può mischiare insieme.

A proposito. Un paio di sere fa verso mezzanotte aspettavo l'abbraccio di Morfeo e ascoltavo con l'orecchio sinistro Rainews24, tenevo anche tra le mani "Verso la cuna del mondo" del vecchio Guido Gozzano, a un certo punto sento la cara voce di Zaia dire, riferendosi ai ventisette milioni di vaccini, "se li dassimo...", dopo è tutto molto vago non so se mi sono addormentato o sono svenuto.

 

Rassegna stampa, all'alba, poco stimolante.

Il giorno dopo il dibattito parlamentare per la fiducia al governo i quotidiani sono noiosissimi, schiere di editorialisti e intellettuali tuttologi si guadagnano la pagnotta spurgando banalità e previsioni che quasi mai si avverano. 

Stranezze del femminismo occidentale.

Così a occhio, posso anche sbagliare, non mi sembra che alle femministe italiane - storiche o novissime - della giovane attivista indiana arrestata, una sorta di novella Greta in salsa indù, e della "principessa" di Dubai sequestrata dalla famiglia importi più di tanto.

Le miserie del giornalismo italiano.

"L'abominevole ministro delle nevi".

Sospetto che il titolista di Libero sia un bimbo dell'asilo.

A VOLTE RITORNANO!!!

Antonio Bassolino (centotrentadue anni?) si candida sindaco di Napoli.

Nel magico mondo dei social.

Lo stupido algoritmo di Fb, non si può definirlo diversamente, impedisce di condividere link da un interessante e nostalgico sito dedicato al Corriere dei piccoli e al Giornalino, perché secondo il suo insindacabile giudizio trasgredisce le regole dello spam. Oggi volevo proporre un fumetto di Renato Frascoli, un bianco e nero molto bello ed espressivo, ma non c'è stato verso. 

Domande spontanee.

Le domande che vengono spontanee sono sempre le stesse: perché guardate le trasmissioni di Giletti, specie se sono ospiti Senaldi e Asia Argento? Siete masochisti? Vi puzza il buonumore?

Azzurra Barbuto.

Titolo senza senso firmato da Azzurra Barbuto.

"Arrivano migranti infetti e qua muoiono i clochard".

Bofonchiando sul governo Draghi (primo giorno).

Maria Stella Gelmini è ministra!!!

*

Boh... mi sembra un minestrone.

**

Maria Elena Boschi e Laura Castelli non sono ministre.

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C'è pure una ciellina, cosa vogliamo di più?

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...ma Renzi ha messo su tutto 'sto ambaradan per avere Brunetta ministro?

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Nel giro di tre anni i grillini hanno partecipato a tre governi appoggiati da tre maggioranze diverse, credo sia un record.

Per essere quelli che non volevano stare con nessuno, perché tutti facevano schifo, mi ricordano quella mia amica che, candidamente, mi raccontò di aver "cambiato più uomini che collant".

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Bonus:

Renzi è convinto di aver fatto un buon lavoro e Maria Elena non ha nostalgia del Pd.

Leon Spinks.

Qualche giorno fa è mancato Leon Spinks, non mi pare che la notizia abbia provocato soverchie reazioni.

Il giovane Leon ebbe un breve momento di gloria quando, il 15 Febbraio 1978, gagliardo ma sconosciuto pugile, tolse il titolo mondiale dei pesi massimi a un distratto e forse troppo supponente Muhammad Ali.

Spinks non seppe gestire l'inaspettata gloria e Ali, scottato dall'umiliazione, si riprese il titolo sette mesi dopo in un match a senso unico. Da questo momento per il povero Leon iniziò una lunga decadenza, sportiva e umana. Nel 1987 subì un ko dal nostro simpatico e sfortunato Angelo Musone ma questa, come direbbe Lucarelli, è un'altra storia (magari, se mi gira, ne scrivo in un post dedicato).

Ieri, il Giorno del ricordo.

...ma se nel Giorno del ricordo io mi ricordo anche dell'isola di Arbe, di Ruža Petrović e di Debre Libanos sono un negazionista e un benaltrista?

Consigli gratuiti e non richiesti.

Meglio non usare la Storia come un bastone per la politica contingente e, magari, prima di parlarne studiarla un pochino.

Fonosfera Audiobox.

...e all'improvviso una valanga di sconsolata nostalgia. Chi si ricorda Fonosfera Audiobox di Pinotto Fava?

Titoli.

Leggo i quotidiani dal 1967 ma un titolo stupido come questo non l'ho mai visto.

Libero:

"Riceve complimenti al supermercato

Salvini innamorato di Draghi viene elogiato dalla gente".

*

ALLARMI! ALLARMI!!!

“La sinistra domina con il trucco del ‹‹fascismo››”. A Silvana De Mari non la si fa.

…e io che credevo di vivere in un paese di destra.

Piaggeria.

Della piaggeria degli italiani verso il potente di turno ne vogliamo parlare?

Titoli.

Titolo, piccolo, in prima pagina di Libero.

"Rocco Siffredi si confessa: non ho più l'età".

*

Il Manifesto titola "Mucchio selvaggio". Io, vista la qualità dei personaggi, continuo a pensare all'Armata Brancaleone.

Sabato sera senza febbre.

Riflessioni del sabato sera senza febbre, che è finita più di quaranta anni fa.

Matteo Renzi sarà contento di aver riportato nella maggioranza, se non al governo, Il Bestio e Silvio Berlusconi? Era questo il suo progetto?

Qualche anno fa i grillini, dall'alto della loro purezza, non volevano stare con nessuno - al governo da soli o niente -. Gli faceva schifo anche il candido Bersani, lo sbertucciarono davanti al popolo del mondo nell'unica diretta che accettarono di fare. Poi, lo so, si invecchia e gli spigoli si smussano e misero su un governo con Il Bestio e l'anno dopo un altro con Zingaretti e Renzi, i tre evidentemente facevano meno schifo del primo. Ora appoggeranno Draghi, poi chissà?

Gli italiani continuano a confondere la Zona gialla con il  Tana, liberi tutti. Siamo italiani, non è che puoi pretendere più di tanto.

A Torino e a Piacenza sembra che non abbiano capito bene la questione della guerra alla povertà.

Avvertenza: riflessioni scritte con il solito metodo "buona la prima", giusto una controllata all'ortografia, siate clementi, ho anche una certa età. 

Pensieri positivi all'alba.

Noi italiani senza “uomo della provvidenza” ci sentiamo persi.

Dischi da portare sull'isola deserta.

Questo è il primo che metterei nello zaino.

Il vinile lo acquistai, ricordo, nel negozio Ricordi di Livorno all'inizio del 1981.

Per vantarmi un po'.

Ho smesso di votare per il Pd quando Renzi divenne segretario.

Lo racconto giusto per vantarmi un po'.

Libero non è buono nemmeno come carta da gabinetto pubblico.

Il livello di Libero in edicola oggi:

"CONTE FUORI DAI PIEDI".

*

"Ricche cene a nostre spese

Di Maio è il più in salute

Mangia come un bove".

Il saggio più venduto del 2020.

"Il saggio più venduto del 2020", così recita una pubblicità dell'ultimo libro di "storia" di Bruno Vespa e io, per oggi, non rido più.

Lo sapevate?

"OCCIDENTE INFILTRATO

Libri, film e nuove facoltà

Così l'ideologia comunista ci ha avvelenati".

Firma, per La Verità, Silvana De Mari.

Lavori sporchi.

Ammettiamolo, la polizia croata fa il lavoro sporco per noi.

Vanverismo dadaista.

Contro il logorio della vita moderna, adottiamo il vanverismo dadaista.

Diego Fusaro.

La nave di Teseo pubblica una nuova opera di Diego Fusaro, il massimo filosofo vivente a opinione sua, il titolo è "Bentornato Gramsci".

Leggo nella presentazione della casa editrice che il giovane filosofo collabora con Il Fatto quotidiano e Affari italiani mentre è omessa la, ben meno presentabile, collaborazione a Il Primato nazionale e la "militanza" in Vox Italia, "Il movimento (che) unisce valori di destra e idee di sinistra. Valori dimenticati dalla destra e idee abbandonate dalla sinistra".