Sento che qualcosa stride, quasi come una dissonanza o peggio una cacofonia.
Oggi è finalmente il Black Friday, da un mese la pubblicità televisiva la menava con questa roba, anche i manifesti murali - sì, sono uno dei pochi che ancora li guarda - erano pieni di annunci eclatanti.
Non eravamo diventati tutti sovranisti, nazionalisti e patriottici? Non siamo i più belli e i migliori del mondo? Non eravamo noi a insegnare agli altri? Che ci incastra con le nostre tradizioni un rito stupido, in quanto solo commerciale, importato dagli Stati Uniti?
Tra l'altro ora abbiamo scelto un governo di destra guidato da una fascista e ricordo, ahimè per privilegio d'anagrafe, che la Destra, in special modo quella nostalgica, non è mai stata filoatlantista, anzi (ora fa finta ma non è mica vero).
Va bene, va bene, chiudo qui. Questo pomeriggio lo passo a guardare e commentare, con le braccia dietro la schiena e scuotendo il capino, il piccolo cantiere che hanno aperto davanti alla scuola elementare delle Benedettine. Fino a domani non scrivo più, contenti?

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