Domenica 28 Maggio 2023, 16 e 39. Ascoltando il sesto Brandeburghese da un vecchio, vecchissimo, disco di Otto Klemperer, una versione molto poco filologica. Ascolto piacevole, niente di più.
"E mi viene da pensare": ma quanto scriveva Alda Merini? Troppa roba. Io stesso, che non l'amo più da anni, ho decine di suoi volumi e volumetti.
16 e 47
Adesso l'aria dello studio è pervasa dal Brandeburghese numero sei diretto da Karl Münchinger, edizione ancora più antica della precedente.
Cinque minuti dopo le otto di sera.
Mi piacciono tanto i registratori a bobine, ne ho tre e ne vorrei qualcun altro ancora, magari un Revox o il Pioneer del Settantasette.
Appunto scritto dopo aver bevuto una birra di bassa qualità ad alto grado alcolico. Mai mischiare le benzo e la birra!
23 e 17
Quasi dimenticavo - sono giornate pesanti - stamani leggevo su L'Unità una lettera di Crosetto, il cofondatore del partito dei fascisti ripuliti. Egli, pur chiacchierato, fa il ministro della difesa e nel suo scritto dice di ispirarsi a don Lorenzo Milani.
Nel nostro paese l'ipocrisia è coltivata come una forma d'arte.
Lunedì 29 Maggio, 6 e 25 del mattino.
Prima battuta della giornata.
Allora, cosa facciamo? Continuo a straparlare o incomincio a usare il cervello?
Sarà sarcasmo o ironia? Ma chi se frega, di questi tempi dove lo trovi qualcuno che conosca la differenza?
6 e 34
Guardo la prima pagina del CdS ed ecco la pubblicità del libro in uscita di Susanna Tama.
Questo spiega perché si agitava così tanto e sparava belinate su Verga.
Che paese meschino!
Secondo Michela Marzano "legge solo il 15% dei ragazzi". Mi sembrano tanti.
Adriano Galliani ha scritto un libro di memorie e, peggio, lo ha pure pubblicato.
Vittorio Feltri discetta sull'idiozia naturale. Battuta troppo facile.
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Il tutto ispirato al Piccolo Karma di Carlo Coccioli.
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