martedì 31 dicembre 2019

Leggere i giornali, che brutto vizio.

Leggo i titoli dei giornali di destra ma non trovo nulla di decente o, tantomeno, di deontologico. Quelli di sinistra è più difficile criticarli perché non esistono.

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Sospetto o intuizione. Non sarà che Giuliano Ferrara è il miglior discepolo di Bruno Vespa?

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L’editoriale di Vittorio Feltri, dedicato agli adolescenti, è rivoltante.

lunedì 30 dicembre 2019

Hanno fatto il Classico e Filosofia all'Università.

Mi affascinano quelli che ai loro libri, romanzi sperimentali o plaquette di poesie, mettono titoli in latino o tedesco per far capire che hanno fatto il Classico e Filosofia all'Università. Tutti devono sapere quanto sono colti.

domenica 29 dicembre 2019

Chiacchierando di Bambi Fossati e degli Hot Bibins. Roba nostra, compaesani.

La Rete è avara di filmati di Bambi Fossati.

Quando lo vidi, Settembre del '99 alla festa dell'Unità, era messo parecchio male, molto magro, gli erano rimasti pochi denti ed era invecchiato precocemente ma l'energia sembrava strabordare.

Pensandoci bene, quella fine secolo-millennio fu molto crepuscolare, negli stessi giorni, sempre alla festa dell'Unità genovese, vidi il concerto di Claudio Lolli. Quasi un congedo dalla giovinezza.

Per buon peso, all'epoca stavo con una donna improponibile e questo rendeva quei mesi ancora più plumbei.

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Fu Dino, il mio spacciatore di vinile preferito, che mi fece conoscere gli Hot Bibins alla fine del Novantasei, se mi ricordo bene. Li ascoltai all'Ariston di Sestri Levante, Festival del blues, nel '98 e a Recco nell'Estate dello stesso anno, poi a San Michele, in spiaggia, all'inizio del millennio nuovo.

Credo che Renato Scognamiglio, il chitarrista, facesse un bancario ma non posso assicurarlo.

sabato 28 dicembre 2019

Circo Barnum.

Sì, è vero che scherzo molto. Come diceva Flaiano, la situazione politica in Italia è grave ma non è seria e io, per difendermi, vado avanti a battute e prese in giro. I governi che si sono succeduti negli ultimi tre decenni somigliano molto al circo Barnum e la classe politica, tutta compresa, sembra una corte dei miracoli. Ne abbiamo viste e ne vedremo delle belle, poi tra venti o trenta anni chi ci sarà dovrà chiedersi come è stato possibile. Per fortuna o sfiga anagrafica, io non ci sarò.

venerdì 27 dicembre 2019

Lo sfregiato!

Domani pomeriggio, dopo aver tolto i punti e controllato la situazione, decido se farmi chiamare Scarface o Vincent.

La chirurga, mentre rammendava l’orecchio e il collo, mi ha fatto notare che le cicatrici danno un certo fascino.

giovedì 26 dicembre 2019

Natale.

Natale!

Stremati dalla corsa ai regali e dallo scambio di auguri, satolli all'inverosimile dopo il pranzo, siamo arrivati alle otto di sera. Anche per quest'anno dovremmo averla scapolata.

Forse aspettavate un post più natalizio ma, dopo l'incidente, sono più depresso del solito e non riesco a fare meglio di così.


mercoledì 25 dicembre 2019

Nostalgie di Natale.

Vorrei tornare a quei giorni di Dicembre, lontani ormai, lontanissimi, quando con mamma, nel bosco vicino casa, raccoglievamo la Borraccina per decorare il Presepio.

Vorrei ancora trovare il gatto Dolly, un maschio guercio con un nome da femmina, addormentato nella grotta del presepio.

Vorrei sentire ancora quel calore, più spirituale che fisico, provato in quel Natale, disperso ormai nel tempo, mentre guardavo papà costruire il suo gigantesco presepio.

Vorrei, ma so che non esistono più, le lente e calde lucine a intermittenza per l’albero, chi si ricorda ancora il loro lieve sfrigolio?

E, visto che sono in vena di ricordi e di desideri, vorrei quei cenoni con tutta la grande famiglia riunita.

lunedì 23 dicembre 2019

Innamoramenti.

Mi sono distratto un attimo. Ivano Marescotti è già diventato sardina? o è ancora tra color che son sospesi?

Notizie di Fiorella Mannoia e di prezzemolino Jovanotti?

domenica 22 dicembre 2019

Decadenza senile.

Oggi niente riflessioni inutili del fine settimana o farneticazioni domenicali. L’altro ieri, in un classico incidente casalingo, ho sfondato il vetro della porta di casa con la testa, il risultato è stato l’orecchio destro sfranto con il lobo quasi tranciato tenuto attaccato da un minimo pezzo di pelle, più svariati tagli nel collo – il più pericoloso molto vicino alla carotide -. La chirurga ha trascorso un'ora a rammendarmi.

Chiaro, sono due giorni che mi muovo con le marce ridotte e non ho nessuna voglia di riflessioni, siano inutili, intelligenti, argute o stupide. Mi contemplo imprigionato nel dolore della decadenza senile.

Chissà? La depressione mi ha fatto ipocondriaco? O sono depresso perché ipocondriaco? Forse la prima che ho scritto ma, lo ripeto, oggi non ho voglia di nulla.


Nuovi movimenti di piazza.

Ieri ero impegnato a farmi rammendare al pronto soccorso e non ho avuto tempo di leggere la lettera delle sardine a la Repubblica, l'ho letta stamani. Sono due pagine, al netto delle foto, di aria fritta, Greta ha contenuti più chiari e interessanti.

venerdì 20 dicembre 2019

Pratiche dannose all'alba.

Devo ricordarmi che l'alba è dedicata alla meditazione o allo studio e smetterla di leggere i giornali. È una pratica che mi induce una frustrazione infinita, poi mi sfogo in colazioni debordanti.

giovedì 19 dicembre 2019

Liceali saccenti.

Ho visto il video della lettura dei sei punti delle Sardine.

A parte il sesto, comunque generico, il resto non è nemmeno aria fritta, è il niente. Mi sono ricordato di certe assemblee degli anni Settanta, dove il liceale più saccente e narciso, fatto forte dalla lettura di tre testi, magari mal compresi, elargiva le sue elucubrazioni prive di profondità e, senza timore del ridicolo, spiegava come risolvere il “problema vita”.

mercoledì 18 dicembre 2019

Il magico mondo dei social.

Fb mi propone un post di Simone Pillon, chiedo perché lo vedo e la risposta è questa: "Simone Pillon cerca di raggiungere le persone che Facebook crede siano interessate a Lega Nord e Matteo Salvini… ...e cerca di raggiungere le persone di età pari o superiore a 13 anni".

È vero, sono interessato alla Lega e a Matteo Salvini, anche se per decenza, nei miei post Fb, non lo cito per nome e lo chiamo L'Orrido, ma l'algoritmo, veloce e stupido, non ha capito in che senso sono interessato.

Seguo e controllo la Lega perché, come già trenta anni fa, la considero una banda di fuorilegge che può fare molti danni al mio Paese e penso che l'Orrido rappresenti e difenda tutto quello che io ho sempre disprezzato.

Per quel che riguarda Esse Pi, il fatto che sia interessato a persone dai tredici anni in su mi dà da pensare e mi induce qualche sospetto. Con quell'espressione che si ritrova, non sono lombrosiano ma i dubbi vengono…

Memoria.

È interessante notare come nella memoria comune siano rimasti la Volante rossa e il Triangolo rosso, escare e cascami di una guerra civile che, come tutte le guerre, non poteva finire da un giorno all'altro, mentre non c'è rimembranza dell'attività terroristica neofascista nata già dall'Aprile '45. Il ricordo è di partigiani assetati di sangue e vendetta, e di fascisti puri, indifesi e tremebondi.

lunedì 16 dicembre 2019

Bettie Page.

Bettie Page non riusciva a sembrare una dark lady quando faceva le foto fetish, figuratevi nelle foto natalizie.
Perdonatemi, Bettie è una mia debolezza.

Farneticazioni di Domenica pomeriggio.

Alessandro Gassmann sta con le Sardine, Fiorella Mannoia sarà già arrivata?
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Centotredici piazze in un mese e, dopo le vacanze, in Gennaio centoventisei e in Febbraio...
e poi...
e poi...
e poi?..
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Non ho più appartenenza politica, non sto con nessuno, molti mi sono indifferenti e a tanti offro il mio distaccato disprezzo. Mi sento come quello che gridava nel deserto e, questo è certo, non ho la visione chiara del Battista.
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Solo io considero il bimbo della saga di Mamma ho perso l’aereo uno psicopatico sadico? Non mi spiego il successo di questi due film, forse trenta anni fa eravamo più fessi e meno smagati.
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Quelle che ora, sempre alla spasmodica ricerca di glamour a buon mercato, chiamiamo Graphic novel, una volta erano i comunissimi albi a fumetti. Altri tempi, eravamo brutti e stupidi.

domenica 15 dicembre 2019

Riflessioni inutili del fine settimana.

Ascolto un disco di Constance Demby e capisco perché non sopporto la New age: mi induce un abbiocco fulminante.
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Maurizio Mannoni si ricorderà di avere incominciato al Tg3 di Curzi?
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Sorvolo su quel ammasso di insipienza che l’altro ieri si è paragonato ad Aldo Moro.
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L'uso dell'asterisco nella scrittura social ha raggiunto livelli imbarazzanti.
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Gente che va, gente che viene.
I senatori Ugo Grassi, Francesco Urraro e Stefano Lucidi - mai sentiti nominare, suppongo siano dei comuni peones - passano dal M5s alla Lega.
Il deputato Davide Bendinelli lascia Forza Italia per Italia viva.
Fatto salvo il sacro "senza vincolo di mandato", contemplo lo squallore della nostra classe politica, rappresentante di un popolo squallido.

sabato 14 dicembre 2019

Un po' di silenzio.

Quando senti di avere un sacco di cose da dire forse è il momento di stare zitto per un po'.

venerdì 13 dicembre 2019

12 Dicembre 1969.

12 Dicembre 1969 – 2019.

La Rete è tutto un tripudio di ricordi, ricostruzioni, analisi e filmati d'epoca.

Chissà se qualcuno si rende conto di commemorare una sconfitta che non ha avuto rivincita.

giovedì 12 dicembre 2019

Analfabeti che parlano ad altri analfabeti.

Va bene, ammettiamolo pure, gli americani erano più belli, portavano la cioccolata, la carne in scatola, la Coca cola, le sigarette, le gomme da masticare, affari d'oro per le segnorine. Per non dire nulla della Libertà e della Democrazia.

I sovietici trinariciuti cosa portavano? Giusto le Katiuscia, il comunismo e quel diavolo di Baffone.

Detto tutto questo, un po’ di storia bisogna studiarla, specialmente se si vuole parlare in pubblico.

Chi lo dice a quel tanghero che ad Auschwitz ci sono arrivati i sovietici e non gli americani?

mercoledì 11 dicembre 2019

Quando la memoria ti aggredisce a tradimento.

Il momento peggiore, tra tutti, è quando la memoria ti ricorda, a tradimento, tutte le parole inutili o mal dette, tutte le omissioni, tutte le volte che ti sei reso ridicolo e sei stato meschino o vigliacco. E quel pallido sorriso, un po' posticcio, che riuscivi a sfoggiare si spegne e scompare dal tuo viso.

lunedì 9 dicembre 2019

La memoria.

Piero Terracina è morto ieri a oltre novanta anni, il ricordo di quello che ha vissuto da giovanissimo muore con lui ma la memoria che ci ha lasciato possiamo continuare a coltivarla noi per passarla a quelli più giovani di noi. E loro la passeranno a quelli che verranno dopo, che la conserveranno per quelli che…

domenica 8 dicembre 2019

Riflessioni inutili del fine settimana.

Sembra che un elettore su quattro sarebbe tentato dalle sardine, nel caso si presentassero alle elezioni.
Non mi stupisco più di tanto, gli italiani hanno innamoramenti facili, il guaio è che hanno anche subitanee resipiscenze.
Si adeguano al vento, insomma: tengono famiglia.
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Ieri, poco prima dell'alba, ho ascoltato in sequenza Joy division, Einstürzende neubauten – non chiedetemi come si pronuncia, riesco a malapena a scriverlo -, Red crayola e Cabaret Voltaire. Tutto mi suonava leggero, quasi easy listening.
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Il mollichismo domina. Ci meritiamo Tosca assunta in cielo.
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In merito a una probabile bufala natalizia che gira in queste ore. Cerchiamo di non fare i cani di Pavlov come i sovranisti razzisti.
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Il Giornale applica il "metodo Fede" alla ragazzina Greta, oggi pubblica una foto in cui sembra la figlia incazzata di Smigol.

P.S. per quelli che non si ricordano.
Emilio Fede, quando era direttore del Tg4, usava mandare in onda foto particolarmente brutte degli avversari del suo datore di lavoro. Indimenticabili quelle di Prodi con le labbra a "culo di gallina" o con i capelli a "nido di merlo".
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Temo che la Sinistra abbia carenze affettive, questo spiegherebbe perché s'innamora così facilmente.

Farneticazioni del sabato. Sarà mica la vecchia febbre?

Oggi, secondo tradizione di famiglia, faccio l’albero di Natale, quindi niente post, seri o faceti che siano, i miei 0,23 lettori se ne faranno una ragione.
Ah già… nel tardo pomeriggio ascolto Tosca da la Scala di Milano. A molti di quelli che vanno materialmente in teatro non importa nulla della musica, sono solo interessati alla serata mondana ma che importa? Noi melomani estremisti siamo sempre in trappa.

venerdì 6 dicembre 2019

Pomodori.

Quando passi da Come è profondo il mare ad Attenti al lupo e da Sapore di sale a Quattro amici al bar o, peggio, a Pomodori, devi renderti conto che qualcosa non funziona più. Smettere di scrivere canzoni e far dell’altro è troppo difficile?

Uno che dovrebbe cambiare mestiere.

Un giornalista, glisso sul suo nome per carità di patria, ha scritto che Nilde Iotti "era una bella emiliana simpatica e prosperosa come solo sanno esserlo le donne emiliane. Grande in cucina e grande a letto. Il massimo che in Emilia si chiede a una donna". Si renderà conto, il tanghero, di quello che scrive? o fa esperimenti di scrittura a libero flusso di coscienza?
Chiaro, è soltanto un bischero pennivendolo.
Certo che nel Terzo millennio è triste essere ancora prigioniero di stereotipi così frusti, volgari e squallidi.
E poi, scusate, come fa a sapere che era "grande a letto"? Glielo raccontò Togliatti? In sogno o durante una seduta spiritica?

giovedì 5 dicembre 2019

Vanverismo versus benaltrismo?

Grandi dubbi esistenziali all'alba.
Il vanverismo è una corrente estremista del benaltrismo?

mercoledì 4 dicembre 2019

Cani liberi, aggressivi e feroci.

Stamani, poco prima dell'alba, ero sul Lungomare che correvo, all'altezza della giostra un branco di basset hound, due adulti pezzati fulvi e un cucciolone nero e bianco, mi ha inseguito con cattive intenzioni.
Oddio, il piccolo l’ho staccato quasi subito e i due adulti ansimavano in modo preoccupante.
Al ritorno da San Michele erano ancora lì e si abbandonavano ad atti di teppismo, uno faceva la cacca contro il monumento di Garibaldi.
Cattivi e malignazzi! Quasi peggio del mio bassotto.



martedì 3 dicembre 2019

Vecchi liderini del '68.

Quando, in un periodo, si usa il soggetto maschile e il verbo al femminile si è alla frutta. Bisognerebbe, almeno per buongusto, smettere di scrivere.
Non faccio nomi, l'autore di questa perla è un anziano leader del '68, logorroico irriducibile, ed è molto amato. Rischierei di svegliare suscettibilità estreme.

lunedì 2 dicembre 2019

Stranezze del popolo social III.

Quelli che mettono il like sui loro post Fb sono veramente ridicoli, non capisco perché lo fanno. Condividono quello che hanno scritto o, semplicemente, si vogliono tanto bene?

domenica 1 dicembre 2019

Riflessioni inutili in un fine settimana di allerta meteo II.

L'anziano don Mazzi ci informa che Erika si è sposata, la notizia mi lascia, se devo confessarlo, indifferente. Per chi non la ricordasse, Erika uccise, obnubilata dalla droga, la madre e il fratellino. Il fatto risale a diciotto anni fa, quando lei era un’adolescente.
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Se e quando fate il santino della morta di turno e spacciate una sua frase, pure banale, per verità fondamentale, roba che risolve il problema vita, per favore curate la forma. Mettete l’accento sul “dà” di dare e ricordatevi che i puntini di sospensione sono tre, non siate tirati e nemmeno sboroni, non mettetene due o quattro. Sembra niente ma ci vuole un attimo per sembrare sciatti o, peggio, peracottari.
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Quelli né di destra e né di sinistra sono, inevitabilmente, tutto e il contrario di tutto, cioè parolai velleitari, inutili e dannosi.
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…e vogliamo parlare di quel tanghero che si è offeso quando gli hanno detto che Gesù di Nazareth era ebreo? Peggio di quel texano che diceva ‹‹Dio è bianco››.
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Avete coscienza di condividere l'aria con quella tizia che crede che ad Auschwitz ci fossero piscine, teatri e cinema per gli internati?
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Le eccellenze del nostro paese. La più bella donna ariana del mondo è italiana, ha vinto un concorso indetto ad hoc. Miss Hitler, questo il titolo vinto dalla nostra compaesana, ha le spalle e la parte alta della schiena deturpate da un orrido tatuaggio con aquila e svastica nazista.
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…ma se a Londra il terrorista era già stato disarmato e sopraffatto dai passanti perché la polizia lo ha ucciso?
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Mi turbano, per non dire spaventano, quelli che trovano tutte le verità in un libro solo o, peggio, in un solo maestro.
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Leggo: “Un anno fa Greta era così. Non sottovalutare mai il potere di un giovane”. Odio chi blandisce i giovani e odio ancora di più chi li scimmiotta.