venerdì 6 dicembre 2019

Uno che dovrebbe cambiare mestiere.

Un giornalista, glisso sul suo nome per carità di patria, ha scritto che Nilde Iotti "era una bella emiliana simpatica e prosperosa come solo sanno esserlo le donne emiliane. Grande in cucina e grande a letto. Il massimo che in Emilia si chiede a una donna". Si renderà conto, il tanghero, di quello che scrive? o fa esperimenti di scrittura a libero flusso di coscienza?
Chiaro, è soltanto un bischero pennivendolo.
Certo che nel Terzo millennio è triste essere ancora prigioniero di stereotipi così frusti, volgari e squallidi.
E poi, scusate, come fa a sapere che era "grande a letto"? Glielo raccontò Togliatti? In sogno o durante una seduta spiritica?

Nessun commento:

Posta un commento