Trick or treat...

Non mi piace Halloween.

Non mi piace nessun tipo di carnevalata, sarà colpa di mamma che a Carnevale mi mascherava da Pierrot? Sono un uomo abbastanza austero e non amo lo sbrago.

Chiarito questo, credo che sia molto più demoniaco gioire quando un reietto africano annega vicino a Lampedusa o augurarsi lo sterminio di ebrei e zingari, che fare il bischero una sera travestito da morto vivente, da diavoletto, da vampiro o chiedere le caramelle ai vicini di casa.

Mi sembra di ricordare, me lo spiegò tanti anni fa Suor Teresina, che Lucifero odia gli uomini perché sono creature di Dio.

Il magico mondo dei social.

Una delle cose più divertenti che possono capitare nel magico mondo dei social è quando ti bloccano.

Discussione, anche accesa, tu usi un argomento forte ma, probabilmente, vero e la tua controparte ti manda un messaggio privato di fuoco, magari ti insulta pure, e immediatamente dopo ti blocca, così non puoi più ribatterle e spiegarle.

È una cosa che mi fa scompisciare dalle risate, lo trovo un comportamento talmente scemo da non riuscire nemmeno ad arrabbiarmi.

Come allo stadio, uno spettacolo penoso.

Pillon che esulta come dopo un gol di Pablito Rossi al Mundial di Spagna '82 è uno dei punti più bassi toccati dal Parlamento nella storia della Repubblica, forse solo Luca Leoni Orsenigo, con il suo cappio a nodo scorsoio, fece peggio. Ilona Staller, in arte Cicciolina, vestita da mantovana tricolore per la prima seduta della Camera nell'Estate dell'Ottantasette, era molto più sobria e guardabile di questi figuri.

 

H.P. Lovecraft.

In questi ultimi giorni mi sto dedicando alla lettura del Ciclo di Cthulhu di H.P. Lovecraft, non chiedetemi perché lo faccio, non saprei cosa rispondere. Possiedo il cofanetto da anni, un regalo messo in libreria e poi dimenticato e rimandato a tempi che non arrivavano mai.

Devo essere sincero, di Lovecraft preferisco i racconti scritti su commissione e firmati da altri, in queste storie è costretto, per non farsi riconoscere, ad ammorbidire il suo stile e ad abbandonare i dieci dodici aggettivi che ripete in maniera ossessiva nei suoi racconti ufficiali. Sono aggettivi che dovrebbero caratterizzare l'atmosfera delle trame raccontate ma dopo tre, quattro, cinque ripetizioni subentra un vago senso di noia.

Ogni tanto farsi delle domande.

Detto con molta sincerità. Mi fossi trovato in un corteo insieme a un vetusto brigatista rosso ultrasettantenne e ai fascisti di Do.Ra, io qualche domanda me la sarei fatta.

Chiaro che poi ognuno...

Alternative e scelte.

Comprare un televisore ultra hd, di quelli con gli effetti speciali incorporati e che ti preparano anche i toast, oppure prendere uno sfigatissimo decoder per apparecchi sgarrupati? C'è anche una terza opzione poco pubblicizzata, si può non comprare il televisore nuovo e rottamare quello che non funziona più.

Ho vissuto quasi dieci anni senza guardare la televisione, lo decisi una sera mentre seguivo la finale di un antico Grande fratello (n.2 o, forse, 3), ero nauseato da quello spettacolo immondo, spensi la macchina e la abbandonai nello sgabuzzo.

La cosa non mi ha provocato nessun effetto collaterale negativo.

Non era Mazzini e nemmeno Turati.

Ieri sera, come faccio tutte le sere ormai da mesi, ho spento il televisore alle nove e un quarto. Vorrei comunque precisare, visto che noi italiani abbiamo la memoria piuttosto labile, che il protagonista di un certo film in programmazione, non era un esule o un perseguitato politico, non si chiamava Giuseppe Mazzini o Filippo Turati e, secondo me, non era nemmeno socialista.

Silvio garantisce.

"Berlusconi: garantisco per Salvini e Meloni".

Corriere della Sera 22 Ottobre 2021.

Il magico mondo dei social.

Occorre fare molta attenzione a quel che si scrive su Facebook perché, oltre agli odiatori di professione, bivaccano in questo ambiente un sacco di codapagliati. 

Stamani pubblico un post in cui non cito nessuno, in realtà mi prendevo in giro da solo, ma una persona la prende malissimo e s'incazza come una biscia.

Mah! Cose che accadono nel rutilante mondo dei social.

Senza titolo.

Più passa il tempo e più ti rendi conto del vuoto che hai dentro. È esplosa una mina dentro di te e ha lasciato solo macerie, tu vorresti silenzio e solitudine per elaborare e accettare (comprendere no, non è possibile), invece persone inaccostabili ti costringono a confrontarti con la loro meschinità, ti obbligano a guardarle mentre si crogiolano nella loro pochezza, nella loro ipocrisia. 

Il magico mondo dei social.

No, vi prego!!!

I social sono già invasi dalle foto antiche di attrici, starlette e pin up travestite da streghe per Halloween.

La sciatteria è dominante.

Qualcuno dovrebbe avvertire la conduttrice di Pagina 3 - Rai Radio3 - che si dice "buliccio" e non "bulicchio". 

Ma che piccola storia ignobile...

Io cerco consolazione negli Appunti sul dolore di Chimamanda Ngozi Adichie o nel Diario di un dolore di Clive S. Lewis e qualcuno fa la lista della "robba" che vuole.

Il mio problema, quello che mi perde, è che l'ipocrisia va imparata fin da piccoli e c'è qualcuno che la ha coltivata come un'arte per tutta la vita.

I sepolcri imbiancati danno solo nausea.

No-brain.

Stamani, mentre facevo colazione, ascoltavo il Gr3. Pare che ieri il corteo non autorizzato dei No-brain di Milano abbia girato per la città cinque ore abbondanti. Avranno anche tenuto un ritmo da passeggiata ma ci vuole fisico, nel mio stato di forma attuale non so se reggerei cinque ore di cammino.

Soliloquio all'alba.

Io, mentre spalanco le persiane di casa: Sia fatta la luce... ...oh, ma chi mi credo di essere?

Striscia la notizia o della televisione spazzatura.

Striscia la notizia non è mai stata divertente. Spesso ha fatto ridere ma in senso negativo.

Sulla televisione spazzatura.

Staffelli è Staffelli e Striscia la notizia è televisione spazzatura, di cosa ci stupiamo? Esiste un apparecchietto, di solito nero, con tanti tasti, basta schiacciarne uno qualsiasi e Staffelli non esiste più. Io, che non guardo Striscia da anni, ho come tasto preferito "Power".

Mi pare, credo di ricordare ma non ci metterei la mano sul fuoco, che fosse Guareschi a dire "la televisione è la fabbrica dei cretini" (lo disse nei favolosi anni Sessanta, tempo per capirlo ne abbiamo avuto a bizzeffe).

Dedicato a certe persone.

Facciamo finta...

Una mia amica ristoratrice mi regala una cena gratis nel suo ristorante di lusso, diciamo una volta a settimana o al mese. Se mi prende una cricca secca e vado al Creatore mia sorella può voler subentrare nel privilegio che la mia amica mi concedeva e pretendere la cena gratis, a settimana o al mese, nel ristorante di lusso?

...e la chiudo qui, smetto di parlare di certi personaggi che, come uso sempre fare con le persone che disprezzo, relego nella non esistenza.

Di code di paglia e di benaltrismo!

Quando si ha la coda di paglia e si straparla...

"Il Pd ha perso la testa: abolire la Meloni per legge".

Libero.

*

"LA SINISTRA PROVA IL BLITZ

VOGLIONO ABOLIRE LA MELONI".

il Giornale.

*

"IL PROBLEMA È IL PASS, NON IL FASCISMO".

"PD ALL'ATTACCO

Il vero obiettivo è mettere fuorilegge Lega e Fratelli d'Italia".

La Verità.

*

A Il Tempo, non sanno che cos'è l'arco costituzionale e nemmeno come si usano le maiuscole.

"Peppe Provenzano, vice di Enrico Letta, chiede di mettere fuori dall'arco Costituzionale Giorgia Meloni e Fdi

Smascherato il PD".

Fascisti anziani e fuori forma.

Tra i fascisti arrestati ieri c'è anche un ex Nar molto over sessanta, ho visto la sua foto e sembra il vecchietto dei film western anni '40/'50, ce l'avrà il fisico per gli scontri di piazza? Mah.

Anche Fiore, il capo di Forza nuova quasi mio coetaneo, mi è sembrato parecchio in declino fisico, ho due o tre anni di più ma mi vedo più tonico. L'altro, il capo bastone di cui non ho nemmeno memorizzato il nome, oltre che maturo è parecchio fuori peso.

Consiglio ai tre anziani in orbace un bel cantiere da seguire, con le mani dietro la schiena e scuotendo la testa, oppure un blando allenamento, una corsetta per rimettersi un minimo in forma.

Poco dopo la disastrosa mareggiata del 2018, io univo le due cose, correvo sul Lungomare e osservavo il cantiere per ripulire la baia dagli yacht spiaggiati. Esperienza esaltante, anche per lo slalom che dovevo fare tra le gru, i camion e i cumuli di detriti.

Ancora una volta sulla miseria del giornalismo italiano.

Lieve imbarazzo e grande faccia tosta dei fogli intoccabili della destra nostrana.

La perla la scrive il fascista Marcello Veneziani, firma di prima pagina de La Verità:

"Rassegnatevi: il dogma antifascista ha fallito".

La grande civiltà europea o, se vi piace di più, come dimenticarsi della propria storia e vivere rabbiosi.

Dodici paesi UE chiedono più muri contro i migranti.

Desolante!

Miseria del giornalismo italiano.

Sempre grevi e rivoltanti i titoli di Libero.

"Boccassini la Rossa era l'amante di Falcone".

Due articoli dedicati alla vicenda, firmati dal sempiterno ingrugnato Filippo Facci e dal direttore responsabile Pietro Senaldi.

Un foglio senza nessuna dignità.

Tra l'altro, se non sbaglio, Senaldi ha appena beccato una multa di varie migliaia di euro per il titolo "Patata bollente" dedicato a Virginia Raggi.

Abdulrazak Gurnah.

Il primo che millanta di aver letto l'opera omnia di Abdulrazak Gurnah si becca una pomodorata.

Noi non abbiamo avuto futuro...

Non abbiamo avuto un futuro, solo dieci anni di stallo e di attesa pregna di un'angoscia sempre celata. 

Se credessi alla fortuna o al destino scriverei che siamo stati sfortunati o che il destino ci lanciava sguardi maligni, ma non ci credo, non credo in nessuno di questi fantasmi consolatori.

Credo che la vita si possa vivere solo se ci si abbandona a una quieta disperazione e uso questa parola nel senso che non ho mai coltivato, non coltivo e non coltiverò più speranze.

Il magico mondo dei social (seconda parte).

...ma veramente qualcuno pensa che Instagram, Facebook e Whatsapp siano "spazi di libertà" imprescindibili?

Temo di essere ormai un reietto o, come si diceva una volta, uno spostato, mai avuto account Instagram, mai usato Whatsapp. Benché diroccata, ho una vita reale e ho reimparato a scrivere con la Biro, in bella grafia, sui quaderni a righe. 

Il magico mondo dei social.

Instagram, Facebook e Whatsapp non sono in linea da ore, scene di panico tra gli utenti.

Porelli!

Wikipedia, la più usata dagli italiani.

La voce "Morti nel 2021" di Wikipedia riporta tra i morti di ieri Matteo Salvini, questo la dice lunga sull'affidabilità dell'enciclopedia più usata dagli italiani. 

Miseria del giornalismo.

Ai fogli di destra non la si fa, ti sgamano sempre e comunque.

"Più che verde è rossa

Greta getta la maschera

Balla e canta "Bella ciao"".

Libero.

*

"SLOGAN NO GLOBAL E EDIFICI IMBRATTATI

Greta dal ‹‹green›› a eroina rossa: paralizza Milano e canta Bella Ciao", (il tutto corredato da una foto in cui sembra che Greta saluti a pugno chiuso, tipo reduce degli anni Settanta).

Il Giornale.

*

"A Greta & C. è tutto permesso, anche paralizzare le città".

La Verità.

Per quelli che collezionano Requiem.

In un momento di ozio giro per l'Hd esterno n°2, quello dedicato alla musica, e scopro che possiedo cinque edizioni differenti del Requiem di Verdi. La più antica registrazione è del 1939 ed è diretta da Tullio Serafin, la più recente è del 2011, un concerto estivo dei BBC Proms, ed è diretta da Semyon Bychkov.

Quello di Verdi è il Requiem che mi affascina di meno, infatti in questo momento ascolto lo sconosciutissimo, almeno per me, Requiem di Mikīs Theodōrakīs, morto poco meno di un mese fa.