Il titolista di Libero orgasma come da tempo non gli succedeva.
"L'INGEGNERE ITALIANO
Un nordafricano ha ucciso Paolo ad Amsterdam".
Notate, prego, la scelta accurata delle parole.
*
È tornata Silvana De Mari!
"Dagli operai al libertinaggio
Così la sinistra si è prostituita".
L'assenza di punteggiatura sarà una scelta stilistica? Un richiamo al Gruppo 63?
Casellati è quella che andò a protestare davanti al tribunale che aveva condannato il suo capo?
Moratti è quella che chiese la distribuzione dei vaccini in base al pil delle regioni?
Il problema dei nostri politici è che credono di essere dai grandi strateghi e invece sono solo dei tattici "furbi".
Ranuncoli già sbocciati nel giardino del mio vicino e io controbatto con le pratoline di Claudia.
La prima coppia di merli costruisce da me il suo nido e il bassotto controlla un po' stupito.
Un romanzo all'anno, quanto scrivi, hai molte cosa da dire oppure, forse più probabile, dici sempre le stesse cose.
Ho sempre considerato le persone grette, quelle proprio innamorate del denaro e delle cose, molto ridicole e stupide, per questo le irrido e compiango senza riuscire a disprezzarle.
Ho appena ascoltato l'ultima canzone di Enrico Ruggeri, sarà mica parente di Fiorella Mannoia? Chiedo perché anche lui le canta tutte allo stesso modo. Ascoltata una, ascoltate tutte.
...poi i mollichisti diranno che è un genio della musica ma io qualche dubbio continuo ad averlo.
Un paio di anni fa lessi, non ricordo su quale rivista (brutto approccio per un aspirante storico non ricordare le fonti ma sono anziano e il lettore perdonerà la mia lieve demenza senile), un dialogo tra William Burroughs e David Bowie, una cosa della metà degli anni Settanta spacciata come irrinunciabile per tutti quelli che vogliono risolvere il problema vita, da leggere assolutamente pena l'inabissamento nell'irrilevanza culturale.
Mai letta una riga così assurda di banalità e di belinate vuote e pure un pochino tossiche.
A proposito, nel frattempo, in uno sprazzo insolito di lucidità mi sono ricordato le fonti. L'intervista-colloquio tra i due guru, vuoti, di due o tre generazioni era pubblicata da Rolling stone e Vita. Giunta finale, se proprio non riuscite a resistere e siete di quelli che sanno "tutto sull'ultimo Strega" oggi il quotidiano Domani pubblica un lungo articolo dedicato a Burroughs ma, se non siete abbonati al sito, dovete muovervi e andare dal vostro depressissimo giornalaio e comprare il cartaceo.
Sono ben conscio di aver urticato varie irascibilità.
Certo che Keith Jarrett quando ci si mette riesce a indurre delle orchiti mica da ridere. Lo ascoltavo stamani, suonava con il povero Charlie Haden, e sentivo la volumetria aumentare in maniera inarrestabile.
Il prato del giardino è già bello, verde e selvaggio come piace a me. Incominciano a fiorire molte delle pratoline che hai seminato anni fa, ne saresti contenta. Forse è il clima che è cambiato e aiuta, gli inverni che ricordo io non torneranno più.
La tua camelia ha aperto il primo fiore. Coraggioso e forte ha resistito alle notti gelide e a due giorni di pioggia, credevo cedesse e invece è ancora lì bello e fiero. È sul ramo più alto della pianta.
La rosa Baccara non sembra aver patito, a cinquanta anni, età vetustissima per un rosaio, ha vissuto ben altri traumi che non uno spostamento da un angolo all'altro del giardino. Ora avrà più sole, gli ibischi siriaci non la soffocheranno più.
Ciao...
Appena ascoltato in un video YouTube: "scusate, abbasso il volume perché non vorrei che dasse fastidio".
L'autore di questa perla nera è un piccolo genio dell'elettronica di consumo, ripara e riporta in vita amplificatori, radio, televisori e quant'altro gli capita sotto le mani.
È anche un grande accumulatore compulsivo ma questa, come direbbe Lucarelli, è un'altra storia.
La notte scorsa ho sognato Walter Veltroni.
Ho bisogno di uno psicologo di quelli bravi.
Libero.
"E a Milano due immigrati derubano un disabile
Fatima, 3 anni, gettata dal balcone
Marocchino fermato per omicidio".
*
il Giornale
"ASSALTI E RAPINE A CAPODANNO
Stupri in piazza a Milano
La regia occulta dell'islam".
Oggi ho voglia di fare un po' l'iconoclasta o meglio, di sputare sui padri.
...ma saranno quasi quaranta anni che Philip Glass fa sempre la stessa musica o mi sbaglio? Dopo Einstein on the beach il deserto, molta roba ma quasi tutta inutile e tanto ma tanto noiosa.
Questioni che ti poni quando hai, forse, sbagliato a contare le gocce di Valium.
...ma la Sinfonia n°15 (1972) di Šostakóvič, un musicista morto quarantasette anni fa, si può ancora considerare musica contemporanea?
Se alla domanda ti rispondono un elefante rosa o una ippopotama in tutù, chiediti se il tuo farmacista non sia Timothy Leary e che cosa può averti venduto.
Ci siamo accorti solo ora che gli italiani sono un branco di abelinati e che in Italia il fascismo è endemico?
In un paese serio e dignitoso, abitato da un popolo serio e dignitoso, la candidatura di Esse Bi non sarebbe nemmeno ipotizzabile.
All'improvviso mi rendo conto che abbiamo una ministra che pensa ci sia un tunnel tra Ginevra e il Gran Sasso.
Un'ombra di desolata tristezza passa sul mio viso e spegne il posticcio sorriso che lo ingentiliva.
Chissà se ci sono notizie di quel tizio che blaterava del tunnel sotto il Passo del Brennero? Anche lui, per disdoro e vergogna del nostro paese, un tempo fu ministro.
Questa mattina Rai Radio3, per farci fare quattro risate e tirarci su di morale, ha trasmesso due brani dalla Grande messe des morts di Berlioz.
Musica teatrale, teatralissima, come tutta quella del buon Hector, se la batte con il Requiem di Verdi.
Come ho già avvertito nel titolo di questo post, il mio Requiem di riferimento è quello di Ildebrando Pizzetti.
Lo so che qualcuno si offenderà ma la penso così.
Noi italiani siamo poco seri anche nelle tragedie o nella cronaca nera. In Inghilterra avevano Jack the ripper, da noi qualche anno fa c'era Cicci il mostro di Scandicci.
Temo che il mio elefantiaco impianto stereo resterà ancora per un po' senza registratore stereo8, il mercato del collezionismo offre apparecchi troppo vetusti e quasi impossibili da riparare od oggetti molto cari, di solito in vendita in Inghilterra o Stati Uniti.
Oggi ho trovato in Italia, strano, due macchine da casa funzionanti e molto eleganti della Voxson - doppia stranezza perché la Voxson era (è?) specializzata in stereo per auto. Sono carissime, una supera i duecento euro, mi piacerebbe ma Gennaio è il mese delle spese - la mia assicurazione mi ha già inviato la mail per ricordarmi che devo pagare al massimo a inizio Febbraio.
In più, problema marginale e superabile aprendo ancora il portafoglio, in questo momento non possiedo cartucce stereo8 da ascoltare.
Se considero i risultati degli ultimi sei decenni, direi che posso proporre la mia vita come un esempio.
...da non seguire.
Alle tre del mattino degli uccelletti che non riconosco cantano nonostante la pioggia.
La camelia ha già aperto il suo primo fiore.
Occhio per occhio, dente per dente. Per ogni bambino che uccidono ridendo come ubriachi;
cercherò un bambino povero, un bambino malato, e lo
amerò, e gli renderò la gioia di vivere.
Occhio per occhio, dente per dente. A tutti gli occhi che
Accecano, io asciugherò le lacrime.
[...]
Occhio per occhio, dente per dente. A tutti i gesti di morte
Di cui sono circondato, risponderò con altrettante parole di vita,
le seminerò nelle anime che il dolore ha dilaniato.
Occhio per occhio, dente per dente, l'amore in cambio dell'odio
Questa sarà la mia rappresaglia
Sarà la mia vendetta e la mia voluttà, sarà la mia gioia, di
Protesta, ostinazione, ribellione.
Ostinatevi e mi ostinerò, rispondete e risponderò;
accanitevi, e avrò comunque l'ultima parola.
Occhio per occhio, dente per dente!
Charles Bauduin, 1893-1963.
Citato in Bruna Bianchi, L'avventura della pace. Pacifismo e Grande Guerra, Unicopli, Milano 2018.
***
Acquistai il volume di Bruna Bianchi nel '19 ma lo sto leggendo, con colpevole ritardo, in questo inizio di anno nuovo, all'epoca ero impegnato in gravi problemi e mi mancavano le energie.
Ora devo scegliere se affondare ancora o riprendere a camminare.
Angela Romano aveva otto anni quando, il 3 gennaio 1862, fu fucilata come brigantessa durante la repressione della rivolta di Castellammare del golfo contro la legge che introduceva l'obbligo di leva per i nati in Sicilia.
Forse era parente di qualche condannato, forse aveva semplicemente assistito alle esecuzioni e si era messa a piangere.
Sia come sia, venne messa al muro e giustiziata accanto agli altri fucilati.
Un paese appena "unificato" che aveva paura di una bimba di otto anni qualche dubbio doveva farlo nascere.
Poco fa, davanti alla finestra che dà verso Ponente, vedevo un fantasma che si agitava non capivo se il mio cervello, in delirio, mi mandava visioni malate o, più semplice e verosimile, la mia vista sia decaduta senza speranza.
Comunque, il fantasma appariva benevolo, ballava.
La mezzanotte, in un tripudio di botti mai sentito negli ultimi anni, mi trovò addormentato a letto, seduto contro la spalliera, la testa piegata in avanti, con l'e-reader in mano. L'ultima lettura del 2021 fu Feria d'Agosto di Pavese, autore che andrebbe letto a piccole dosi, pena pessime conseguenze psicologiche e materiali.
Qualcuno, non faccio nomi per carità umana, mi ha taggato e ha scritto di me come se fossi morto: "Giancarlo, che ho perso". Per risultato ha ricevuto varie condoglianze e ha mandato nel pallone qualche mio contatto particolarmente ansioso.
Ho provveduto a cancellare il post dal mio profilo e a bloccare l'autrice di questo pastrocchio.
Assicuro tutti che, nonostante gli avversi colpi della fortuna, sono ancora in vita, ancorché parecchio sgarrupato. Oggi compio pure gli anni e sai che cattivo gusto morire il giorno del compleanno!
