venerdì 9 dicembre 2022

All'alba, dopo una notte di Luna piena.

Alle cinque, ancora prima che la sveglia incominci a suonare, esco con i cani in cortile. È Otto che ha deciso, Trudy ed io ci adeguiamo.

Viene giù una pioggia fitta e fredda, non fastidiosa, rientrati in casa dovrò asciugare i due canetti anziani, non voglio si raffreddino troppo.

*

Il consueto florilegio di titoli lerci dai fogli beceri della Destra nostrana.

"Lunga vita a questa opposizione

O sono fessi

o in malafede", Sallusti.

"'Deve querelare'

Selvaggia Lucarelli aizza Conte contro Libero", Francesco Storace (bel personaggino).

"DENUNCIATO

La Segre si cucina chef Rubio", Renato Farina, alias Agente Betulla (tutto fa brodo).

Libero.


"ALTA TENSIONE CON PARIGI

Macron gioca sporco

(e cerca la rissa)

...Meloni: provocazione inutile".

Il Giornale.


"IL VINCOLO ESTERNO PROVA A STRINGERSI

METODO URSULA: TERRORE PER COMANDARE".

"ALTRO CHE CONTANTI

Il Colle continua a commissariare il governo tra i plausi dei media", Daniele Capezzone, ex radicale e, nonostante "la faccia un po' così", furbo di tre cotte (ho detto furbo, non intelligente).

La Verità.

**

Leggerei volentieri Il Riformista ma nel paesello non arriva, toccherebbe andare ogni mattina all'edicola di Brignole, un'ora scarsa di treno per arrivarci e un'ora per tornare a casa, un po' troppo scomodo.


§§§

Finalino.
Mentre scrivo queste bagatelle inutili ascolto un'antica colonna sonora di Piero Piccioni, da un film giovanile di Tinto Brass. È un mio vizio nascosto - Piccioni, non i film di Brass -, poi mi prendono i sensi di colpa e di sera ascolto Atomtod di Giacomo Manzoni.

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