venerdì 29 settembre 2023

Fine Settembre. La pesca è un frutto fuori stagione.

La pesca è un frutto fuori stagione, ormai siamo in Autunno, tra poco iniziano le castagne.


Negli ultimi tempi i social mi annoiano in una maniera insopportabile o sono io che proietto "la mia noia già usata" verso l'esterno?


Volevo commentare le prime pagine dei quotidiani ma, arrivato all'articolo di Mario Giordano, mi sono accorto che non ne valeva la pena.

Sarà un sepolcro imbiancato, un pennivendolo o solo un guitto?


Quando scendo per fare colazione da La Riviera - un semplice orzo macchiato caldo - passo davanti al portone a vetri delle Suore benedettine e vedo seduta al tavolo della portineria una suorona debordante. Come passa il tempo e come cambia il paesaggio. Ai tempi delle mie elementari all'entrata ci stava suor Pietrina, uno scricciolo minutissimo sempre impegnato a recitare Rosari, se non ricordo male aveva novantadue anni o anche di più, la suorona all'epoca era suor Stefanina, una maestra vociante e sempre pronta alla caciara festosa.


Un generale morto ma che si rivede in giro il giorno dopo.

I fogli di destra che si ingioiano per una pubblicità, una cosa stupidina fatta per vendere e fare soldi non per mandare messaggi morali.

Senaldi sembra quasi orgasmare di fronte allo spettacolo, Che finta anima candida!

...e sullo sfondo appare il viso ironico di George Orwell.


Abbiamo già dichiarato guerra alla Germania?

Oppure le ricordiamo Mexico '70, Spagna '82, Del Piero 2006?

...e muta!


Il filmato è di una paraculaggine indecorosa ma alla Esselunga la pubblicità, gratis, gliela facciamo noi popolo dei social.


A proposito, nel mio paesello in quel negozio che racconta di essere una libreria continua a non esserci il romanzo di Raffaella Romagnolo ma, in compenso, oggi ho visto due copie del libello del generale dei parà.


Come lettura serale ho un giallo - Mondadori, non Quagliarulo editrice - dove, per una svista dell'autore e per l'assenza micragnosa dell'editor, tutti i personaggi hanno attorno ai settanta anni ma vivono come ne avessero massimo cinquanta, c'è addirittura un quasi centenario - ha fatto la Resistenza - che ancora dirige la sua azienda.

La trama sarebbe anche interessante, il commissario sguazza e annega nei ricordi e nei rimpianti della sua giovinezza anni Settanta, ma tutto risulta un pochino ridicolo.


Già, quasi dimenticavo: la questione It-Alert.

Come ormai d'uso, nel Terzo millennio si danno troppe cose per scontate, in questo caso che tutti posseggano uno smartphone.

Per scelta personale non ne ho mai avuto uno, non saprei nemmeno come usarlo e da quasi un anno non ho nemmeno il cellulare normale.

In caso di calamità o attacco nucleare sono spacciato ma, sempre per scelta personale, sono un reietto appena uno scalino o due sopra ai senzatetto dello scalo merci (questi comunque, incoerenti, lo smartphone ce l'hanno) e quindi sacrificabile.


Speriamo che nei prossimi giorni qualcuno, Fedez o Ferragni, il cognato della capa o Giovanardi redivivo - mi accontento anche del generale -, spari qualche belinata nuova, così la smettiamo di parlare della pesca. Frutto, come già dico nel titolo del post, fuori stagione (parola di ex besagnino).

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