martedì 31 marzo 2020

Cronache della clausura VII.

Nel paesello dove ho trascorso l'infanzia, l'adolescenza e la prima giovinezza, durante il fine settimana sono state denunciate tre persone che si rilassavano in spiaggia prendendo la prima tintarella e un sub che faceva pesca subacquea. Il furbone si è giustificato dicendo che in mare non c'era nessuno e che, quindi, aveva rispettato la regola del distanziamento sociale.

Gli amichetti poco raccomandabili del Bestio. Ma chi è il Bestio?

L'amichetto ungherese del Bestio è riuscito a farsi dare i pieni poteri.

Chi si somiglia si piglia.

lunedì 30 marzo 2020

Albanesi II.

Se ho capito bene, per molti tarlucchi da tastiera, i medici e gli infermieri albanesi vengono in Italia perché il loro governo li paga moltissimo e non per gratitudine o altruismo.

Prendo atto e subito mi rammento di quando mamma mi insegnava che "il ladro teme sempre di essere derubato perché crede che tutti siano come lui".

 

UNA PRECE (se nemmeno davanti a una tragedia come questa riusciamo a cambiare siamo proprio alla fine).

Albanesi.

Nei momenti di crisi o di gran bordello si esce al naturale, a volte scopri amici che non immaginavi di avere.

«Non siamo privi di memoria, non possiamo non dimostrare all'Italia che l'Albania e gli albanesi non abbandonano mai un proprio amico in difficoltà. Oggi siamo tutti italiani, e l'Italia deve vincere e vincerà questa guerra anche per noi, per l’Europa e per il mondo intero». Questo lo dice Edi Rama, premier albanese.

A proposito, l'Albania non è nemmeno nell'UE.

domenica 29 marzo 2020

Cronache della clausura VI

Vediamo se ho capito bene. Da oggi la Francia è buona e la Germania è cattiva, la Russia e la Cina ci aiutano perché sono falsi e vogliono dominarci, Cuba resta roba per veterocomunisti.

Trump non è cattivo, anche se mette i dazi per farci fare quello che vuole lui, ma solo indisposto. Ricordate le dolce Euchessina?

***

Allora è deciso. I cattivi non sono più gli islamici ma i protestanti (vedi: La Verità).

sabato 28 marzo 2020

Cronache della clausura V.

Ancora più di novecento morti, dovremmo aver quasi raggiunto il picco, se non essere già nel plateau, però i numeri ancora non inducono ottimismo.

Il Papa ha concesso l'indulgenza a tutti quelli che la desiderano, cristiani e no, credenti o no, senza condizioni. È un gesto fortissimo e innovativo. Francesco è un grande Papa.

Questi, naturalmente, sono solo appunti scritti così a caldo, necessitano ancora di riflessione e analisi.

giovedì 26 marzo 2020

Grafomanie all'alba.

Rumori strani dal giardino. Alba gelida, il vento soffia forte e agita le cose e la mente degli uomini. Dopo uno sbuffo troppo violento anche il bassotto interrompe la sua meditazione a occhi aperti e alza il muso per capire. Cosa? E perché? È giovedì e, alle sei, la macchina lavastrade è già passata, penso che tornerà ancora un paio di volte per disinfettare la via. In balia del vento, il cancello del cortile a nord sbatte, rimbalza e sbatte ancora contro il suo pilastrino, crea un rumore lugubre e riverberato che turba l'anima, lo scacciaspiriti e il furin completano l'opera.

Cronache della clausura IV.

Stamani ho ascoltato un bootleg di Atom heart mother compilato con "preziosissime" registrazioni ritrovate chissà dove e chissà perché.

Non aggiunge nulla al disco originale, è solo roba per completisti intemperanti.

Comunque, dopo qualche minuto di ascolto:

MUCCHE... MUCCHE... MUCCHE DAPPERTUTTO!!!

mercoledì 25 marzo 2020

Astinenze da clausura.

Stamani, dopo venti giorni di sospensione degli allenamenti, in piena crisi di astinenza, volevo correre in giardino ma ho pensato che se correvo lungo un rettangolo di ventidue metri per dieci mi veniva la sindrome del criceto e le mie vicine mi prendevano a pomodorate.

*
Sento anche la mancanza del quadratino di cioccolato.

martedì 24 marzo 2020

Un'altro giorno di clausura.

Per favore, potremmo evitare, per una volta, la rivoltante retorica militaresca?

"Siamo in guerra... siamo al fronte...".

Almeno di fronte a una tragedia così grave un minimo di sobrietà, per favore.

***

Sono morti Alberto Arbasino e Lucia Bosè, entrambi molto anziani, entrambi rappresentanti di un Paese che non c'è più.

lunedì 23 marzo 2020

Domenica di clausura.

Una domenica di normale clausura, dopo il giorno più tragico dall'inizio dell'epidemia. Verso sera arrivano notizie che sembrano poter dare un minimo di sollievo, speriamo, solo speriamo ché è ancora troppo poco un giorno di miglioramenti.

domenica 22 marzo 2020

Nonna Teresin.

Nonna Teresin usava dire a noi ragazzini discoli e poco rispettosi, quando voleva sgridarci, siete troppo "musci".

Musci, una parola usata nel senso di viziati che non sanno adattarsi e rinunciare a nulla della loro comoda vita satolla, che credono sia tutto dovuto, acquisito e permanente.

sabato 21 marzo 2020

La Seconda di Mahler.

Stamani ho ascoltato la Seconda di Mahler diretta da Claudio Abbado nel 2003.

Forse Gustav Mahler non è un autore adattissimo per questi giorni di lutto e clausura, non era propriamente un allegrone e, tra l'altro, era ossessionato dalla paura della morte.

Un'ora e venti di musica è una maratona per i musicisti e anche per gli ascoltatori. Il finale, Resurrezione, è grandioso e lascia un buon sapore in bocca.

Al termine i musicisti si abbracciano, contenti della loro esecuzione e anche di essere arrivati in fondo.


venerdì 20 marzo 2020

I fogli della destra e Papa Francesco.

I beceri fogli della nostra destra, sempre più becera, si stracciano le vesti perché ieri il Papa ha citato una frase ovvia di Fazio. Oggi Francesco ha ricordato, durante la messa a Santa Marta, i carcerati, figuratevi Belpietro, Sallusti, Feltri, Farina o Socci, cosa spurgano domani.

giovedì 19 marzo 2020

Sabin.

Trump ha tentato di comprare il, possibile, vaccino tedesco in esclusiva per gli Stati Uniti, quindi è verosimile che il, possibile, vaccino di Seattle verrà tenuto tutto per loro.

Poi si chiedono come mai in così pochi gli vogliono bene.

E mi ritorna in mente Sabin.

Due al prezzo di uno.

Il demagogo è quel tizio che ti promette che due più due farà ventidue.

*
L'idiozia è internazionale, nessun posto dove rifugiarsi.

martedì 17 marzo 2020

Lontano.

All'alba ascolto Lontano di György Ligeti.

Tempo sospeso, suoni lenti, vita in attesa...

L'asteroide! L'asteroide!!!

Sembrerebbe, non prendete per oro colato quel che scrivo ché la mia fonte è pochissimo fededegna, che tra un mese, diciamo verso il 15 Aprile, tutti i nostri problemi con l'epidemia finiranno. Sta giusto arrivando un asteroide che a metà del prossimo mese ci prenderà di sfaccio e i sopravvissuti dal Corona faranno la fine dei T.Rex (i dinosauri, non la band glamrock del vecchio Marc Bolan, anche lui ormai passato a miglior vita da decenni).

lunedì 16 marzo 2020

Effetti della clausura.

Leggo certi post e vedo condivisioni da far accapponare la pelle.

Mi rendo conto che chi non è abituato alla clausura e all'isolamento possa aver qualche problema psicologico ma sarebbe bene, prima di scrivere e condividere sciocchezze varie e assortite, collegare il cervello e analizzare ciò che si scrive o condivide attraverso la pratica del pensiero critico.

Il risultato, di tutta questa valanga di sciocchezze irritanti o pericolose, è che mi inciampo nelle mie gonadi ormai, a causa dell'età avanzata, vizze e inconcludenti.

domenica 15 marzo 2020

Giusto per scrivere qualcosa.

La magnolia è piena di bocci viola, tra poco fioriranno e nessuno sarà lì per guardarli.

venerdì 13 marzo 2020

Leggere

Sono giorni che invogliano poco a scrivere.

Leggo molto, ho ripreso a leggere come leggevo fino a qualche mese fa, ora dovrei ricostruire un piano di studi.

Leggete, che non fa mai male.

mercoledì 11 marzo 2020

Cautela e prudenza.

Non uscire di casa. Se è indispensabile usciamo con guanti e mascherina, poi rientrati laviamo bene e spesso le mani.

Quante prudenze per preservarci una vita che, a ben guardare, è di una qualità bassissima.

Benedetta misantropia.

Sono un solitario, la mia vita sociale è più austera di quella di un francescano, in più sono blandamente misantropo, le nuove regole non mi toccano molto.

Ah, sono pure antipatico e questo allontana ancor più le persone.

lunedì 9 marzo 2020

Acido muriatico.

Un paese che ha tra i suoi ministri Boccia e Zaia presidente del Veneto, merita di sopravvivere?

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Qualcuno dovrebbe informare Zaia che "sproporzionato" ed "esagerato" sono sinonimi (e, prima, spiegargli cosa sono i sinonimi).

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La signora veneta telefona a Prima pagina, Rai Radio3, e dice che i detenuti non hanno diritto alle cure mediche perché non pagano le tasse, poi aggiunge "sarò cattiva ma...".

No signora, lei non è cattiva, è stupida.


Vigliacchi in fuga.


La cosa divertente è che diamo del vigliacco a chi scappa dalla guerra.

Cavalli di Frisia a Milano.


Quaranta anni di televisione spazzatura, trenta di Internet e quindici di social, hanno rovinato generazioni di italiani.

Ieri sera ho letto cose da far venire la pelle d'oca, sembrava che stessero costruendo il Muro di Milano e che ci fossero i cavalli di Frisia tra la Lombardia e le altre regioni.

Nel segno di Roma.

Oggi non avevo commissioni da fare in paese, sono rimasto ritirato a casa. Brutta la vita del cinefilo, ho guardato film Peplum tutto il giorno.

Nel segno di Roma è la classica "stupidata in ghiaccio" ma la regina Zenobia è Anita Ekberg, pre Dolce vita, al massimo del suo splendore. Capricciosa, come tutte le regine dei film, guarda Marco Valerio prigioniero e sembra pensare "questo me lo pappo io, tanto a me chi mi controlla...".

Tra gli interpreti, tutti specializzati nel genere, si notano il giovane Jacques Sernas, all'epoca grande sciupafemmine, l'esotica Chelo Alonso, la ancora bimbeggiante Lorella De Luca e il grande Folco Lulli come sempre cattivo come l'aglio e infido come una boccetta di Guttalax versata, per dispetto, nella Coca Cola.

A già, anche Gino Cervi compare in un cammeo, forse per motivi gastronomici.

Ultima nota, parte della regia è attribuita a Michelangelo Antonioni, anche per lui problemi gastronomici?

Il film scorre lento e induce una noia di livello medio.

sabato 7 marzo 2020

Bagatelle all'alba, con sottofondo di canti di merli.

La Verità, rivoltante foglio della Destra più becera, propone come "cattivo maestro" il dimenticatissimo e ormai, per questi tempi mitridatizzati, innocuo Mario Mieli.

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Un articolo di un sito per nostalgici del tempo andato mi fa rimpiangere i giorni quando giocavo con le macchinine. Avevo la Batmobile, l'Aston Martin di 007 e anche la berlinona del Calabrone verde e Chitty Chitty Bang Bang. Cosa passa per la mente all'alba, sarà il canto dei merli che si svegliano? Mah...

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Certo che per diventare fotografi di nudo femminile, in quest'epoca farlocca, tocca essere esperti di Photoshop.

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I social passano per il massimo della modernità e della libertà ma hanno imposto il ritorno delle pecette nere sulle foto di nudo femminile, roba che non si vedeva dai primi anni Settanta de secolo scorso.

Volevo un Dinghy ma anche il Flying Dutchman non mi dispiaceva.

Per anni ho desiderato un Dinghy, io avevo solo la Gioconda, una Lancia, e un gozzo da pesca a remi, non ho mai trovato il coraggio di chiedere lezioni di vela al vecchio Aldo B***, un nativo di San Michele dalle grandi capacità manuali, che aveva trasformato la Pitamirka, un relitto recuperato dopo una mareggiata, in una piccola barca a vela cabinata.

Ormai è tardi per imparare, sarebbe ridicolo andare a scuola di vela insieme ai ragazzini che bordeggiano con gli Optimist.

venerdì 6 marzo 2020

Storie di musicisti.

Ho proposto a una etichetta californiana specializzata in musica elettronica tre miei pezzi, niente di speciale o di seminale. È strana l’ansia con cui aspetto la risposta, non ho velleità, né presunzioni, faccio musica solo perché mi diverte e non credo di aver chissà che da dire. Sono solo molto esperto di musica, visto che la ascolto da oltre cinquanta anni.

giovedì 5 marzo 2020

Haiku antichi, Giacomo Puccini e Russ Meyer.

All'alba leggo haiku antichi, durante il mattino ho ascoltato Le Willis, versione del 1894 de Le Villi, la primissima opera del giovane Giacomo Puccini.

Queste frequentazioni non inducano in errore, non sono così culturalmente raffinato, nella stessa mattinata di oggi ho guardato, grazie a YouTube, vari minuti di Lorna, uno dei film culto di Russ Meyer, il primo regista a portare le tette nude fuori dal circuito del proto cinema porno.


mercoledì 4 marzo 2020

Impermanenza.

Sboccia sotto la pioggia l'ultimo fiore della camelia. Tutto è impermanenza.

martedì 3 marzo 2020

Bagatelle e ricordi.

Spero che le notizie su certi adesivi dedicati alla ragazzina Greta siano false, perché se sono vere siamo proprio alla fine.

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Periodo di grandi soddisfazioni per complottisti e catastrofisti, ora abbiamo anche la mini luna che orbita attorno alla Terra.

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Il baciatore di rosari, grande difensore dei valori cristiani e della tradizione, si è fatto fotografare con in mano un tagliere di affettati e formaggi assortiti e un bicchiere di vino bianco, suppongo un prosecchino. Era il primo venerdì di Quaresima.

Mi ricordo suor Maria, collega di Università, che come fioretto rinunciava ai biscotti a colazione, per tutta la Quaresima beveva solo un caffè. Era golosa, lei stessa lo confessava, pativa molto ma accettava il sacrificio e le mie canzonature bonarie.

lunedì 2 marzo 2020

All'alba, ascoltando la pioggia.

Sì, bisogna protestare contro la carcerazione dei settantottenni. Sempre, anche per Gennarino Quagliarulo, scippatore asmatico e artritico, non solo per il miliardario toscano bischero.

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Ora mi faccio dei nemici.

Quando Lucio Dalla è morto erano ventisei anni che non imbroccava una canzone interessante, a meno di non voler considerare bella Attenti al lupo.

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Un sito aggregatore di sinistra pubblica un articolo NoVax e blandamente complottista. A cosa porta l'anticapitalismo senza consapevolezza.


domenica 1 marzo 2020

I cinesi mangiano i topi vivi.

Certo che i cinesi sono decaduti parecchio, una volta mangiavano i bambini, seguivano la dieta dei comunisti, ora si sono ridotti a mangiare i topi vivi. Nemmeno sbollentati o alla griglia, proprio vivi.

Comunque, a occhio, il criceto è più saporito, fa una vita più comoda e mangia meglio.