Grafomanie all'alba.
Rumori
strani dal giardino. Alba gelida, il vento soffia forte e agita le cose e la
mente degli uomini. Dopo uno sbuffo troppo violento anche il bassotto
interrompe la sua meditazione a occhi aperti e alza il muso per capire. Cosa? E
perché? È giovedì e, alle sei, la macchina lavastrade è già passata, penso che
tornerà ancora un paio di volte per disinfettare la via. In balia del vento, il
cancello del cortile a nord sbatte, rimbalza e sbatte ancora contro il suo
pilastrino, crea un rumore lugubre e riverberato che turba l'anima, lo
scacciaspiriti e il furin completano l'opera.
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