giovedì 2 settembre 2021

Potrei anche andarmene dai social, mi annoio.

I social sono una noia mortale. Per un utente come sono io, uno che ha smesso da anni di partecipare alle discussioni dove non ci si confronta anche animatamente ma ci si insulta e minaccia, frequentare i social è solo una perdita di tempo. Non c'è nulla o quasi nulla di interessante, nulla che faccia riflettere, ragionare e crescere. Niente.

Se si pubblicano post, la scrittura è autoreferenziale, si scrive per se stessi ma, allora, tanto vale tenere un diario intimo manoscritto, o autocensurata per evitare di offendere le irascibilità di qualche "amico" virtuale che potrebbe leggerci e offendersi.

Insomma, i social sono la solitudine amplificata, la porta per l'alienazione.

I social, finti, per "conoscere" persone, di solito ancor più scalcinati di Fb o Twitter, sono pieni zeppi di predatori sessuali, puttane a pagamento o per passione, casi umani e psicopatici. Ambienti parecchio pericolosi se si è poco consapevoli o ingenui.

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