giovedì 30 giugno 2022

Come è umano lei...

Quanto è buono e saggio l'amico Erdogan! Scusa, non mi ricordo bene, ma il nostro "salvatore della Patria" non lo ha definito un dittatore proprio pochi mesi fa?

A rimetterci, tra i tanti altri, saranno i Curdi che, come ragazzini ingenui, continuano a fidarsi di noi. Ve le ricordate ancora le soldatesse, affascinanti, che si sono fatte scannare da quei bischeri dell'Isis?

mercoledì 29 giugno 2022

Sfortuna? Non esiste la sfortuna.

Non esiste la sfortuna, esiste la stupidità.

Se sei stupido e fai delle scelte stupide ti troverai, alla fine, a vivere una vita che non ti soddisfa.

Certo, per consolarti e per assolverti dirai che sei sfortunato ma, in realtà, sei solo stupido.

martedì 28 giugno 2022

Vanverismo dadaista.

Visto che non nutro più nessuna illusione sulle sorti dell'umanità e che l'asteroide Icaro se la prende comoda, penso che ricomincerò a dedicarmi al vanverismo dadaista.


Magari qualche malevolo mi farà notare che già parlo e scrivo a vanvera senza nemmeno ricordare i dadaisti.


Di taccole, piccioni, merle, cani e umani.

Poco prima dell'alba esco con i cani in giardino per la prima passeggiata, il cielo è già coperto di macaia. Sul tetto del palazzo di fronte, una banda di taccole è a caccia di pulli di piccione. Una merla, con il primo verme nel becco, controlla la situazione dal balcone dei miei vicini.

*

"Su, mortali, destatevi. Il dì rinasce: torna la verità in sulla terra, e partonsene le immagini vane. Sorgete; ripigliatevi la soma della vita; riducetevi dal mondo falso nel vero."




lunedì 27 giugno 2022

Un consiglio ai "compagni" del Pd e al Campo largo.

Calma, calma!

Non ingioiatevi troppo, avete eletto i sindaci con la maggioranza del quaranta per cento che ha votato, non è incominciata la Rivoluzione mondiale (quella che annunciava ogni sera Radio Tirana).



Ancora Libero, miseria del giornalismo italiano.

"Allarme Europa

Assalto alle frontiere

(ma non sono i russi)

Carneficina tra i migranti al confine con la Spagna. Uccisi quattro poliziotti... ...la pressione dall'Africa cresce".

Libero, 27 Giugno 2022. 

domenica 26 giugno 2022

Libero.

Farina, islamici perfidi, e Socci, Madonna piangente, imperversano sulla prima pagina di Libero. Ai cori Feltri, aborto, e Sallusti.



sabato 25 giugno 2022

Cosa possono insegnarci gli Stati Uniti?

D'altra parte, da un paese che si è formato con la schiuma dell'Europa, attraverso il genocidio dei nativi e lo sfruttamento schiavistico degli africani, che cosa ti puoi aspettare?

Bisogna ammettere che si è saputo raccontare bene, questo sì, ma se gratti un po' la superficie, cioè ti allontani dalle coste - leggi: California e New York -, scopri un modo di vedere la vita che fa paura.

venerdì 24 giugno 2022

Libri proibiti.

A proposito di libri proibiti. Quello che si vede sotto è l'ultimo Nue che ho comprato su Ebay, roba del 1963, li colleziono insieme ai vecchi Millenni Einaudi e ai Meridiani Mondadori e la cosa diventa un po' costosa. Visto che non sono feticista, non mi accontento di toccarli o annusarli e di tenerli in bella mostra ma li leggo. Questo è la mia lettura prima di dormire (bella, veramente bella, l'introduzione di Angelo Maria Ripellino).

Ora che ci penso mi piacerebbe collezionare, pulsione nostalgica, i vecchi Verne con la copertina cartonata che Mursia pubblicava una cinquantina di anni fa.

Quando raccattavo sulle bancarelle dei mercatini l'Universale economica Feltrinelli dei Settanta, gli Oscar anni Sessanta e altri tascabili coevi, spendevo meno.



Un saluto e un consiglio agli amici ucraini.

Un consiglio agli amici ucraini. Ora ci siete tanto simpatici ma non ingioiatevi più del dovuto, attenti a non fare la fine degli afghani o delle donne soldato kurde, pure loro ci erano tanto simpatiche, e attenzione anche all'eventualità di fare la fine del marziano a Roma.

L'Occidente, come disse l'anno scorso un anziano signore di Kabul, al tempo della grande fuga, non ha amici ma solo clienti.


giovedì 23 giugno 2022

Etica della comunicazione.

"INVASIONE CONTINUA, LA STRATEGIA È LA RESA". La Verità.

Invasione e resa, due parole inappropriate su sette.

Corsi e ricorsi...

Puntuali e inesorabili come la morte, a ogni inizio Estate dopo gli insetti assassini arrivano pure le acque aromatizzate con ortaggi e frutta di stagione.

Sarà per confortarci dalla paura del ragno incazzoso e del calabrone ninja?

Io prendo un'acqua aromatizzata al limone e cetriolo...



mercoledì 22 giugno 2022

Bagatelle.

Ieri pomeriggio mi sono sdraiato nel centro esatto del giardino, il prato rasato da un paio di giorni invogliava a stendersi sull'erba, nessun quadrifoglio da non raccogliere, solo tantissime macchie rosse delle piccole fragoline, eredità di quaranta anni fa quando il giardino era un orto, che lascerò ai merli, ai passeri e, se gradiscono, alle tortore dal collare.

Nel cielo imperversavano le rondini e poco discosta da me, all'ombra dell'incontenibile gelsomino di San Giuseppe, la tartaruga superstite azzannava con gusto tante foglie di lattuga fresca.


È l'alba, mentre scrivo ascolto un quartetto di Arnold Schönberg e tutto resta ancora sospeso.



martedì 21 giugno 2022

Tarantula?

...e puntuali come la morte, insieme all'Estate, arrivano le notizie degli insetti assassini.



Colombia aspettaci.

Per ora siamo distratti con la Russia ma appena abbiamo un momento libero...

I titoli criptici de il Giornale.

"La Ferragni va a Sanremo: incognita prima del voto".

A parte l'orrendo "la" davanti al nome di donna (se dico o scrivo "il Matteo" o "il Dorigo" mi spernacchia il globo terracqueo), cosa significa un titolo così?

Siamo davvero pietosi.

Non piove da mesi, temperature altissime, il Po è in secca e il lago Maggiore cala di un metro in pochi giorni ma il professor Campi ci invita a considerare, tra le cause della siccità imminente, anche le perdite degli acquedotti obsoleti.

lunedì 20 giugno 2022

Noi siamo i buoni e perciò abbiamo sempre ragione...

Colombia, prevedo a breve una missione umanitaria per riportare la democrazia.

Poeti negletti e dimenticati, forse è anche giusto così.

Amica mia

dalla pelle di seta

e di porcellana.

Amica mia

venuta dal paese delle peonie

e dei ciliegi,

così timida e passionale,

quante parole inutili ti ho detto

mentre tu volevi soltanto

che toccassi la tua pelle

di seta e porcellana.

Giulio Martinetti, Poesie 1975-1980.



domenica 19 giugno 2022

In margine a un commento di un ascoltatore di Prima pagina.

I quaquaraquà che ci governano da decenni non ce li hanno imposti i rettiliani, li abbiamo votati noi in libere elezioni perché, è evidente, ci piacciono e ci rappresentano.

sabato 18 giugno 2022

Assange...

Se estradato in Usa, Assange rischia centosettanta e rotti anni di carcere ma che fa? Noi siamo i buoni, mica quei barbari dei...

giovedì 16 giugno 2022

Demoni che urlano.

Oggi i miei demoni urlano forte e mordono a fondo. Non so se farmi venti gocce di Valium o una Oranjeboom, birra di qualità medio-bassa, da 500 ml.

La Luna piena era due giorni fa, ancora ne sento gli effetti? Mah!



mercoledì 15 giugno 2022

La "ferocia" delle truppe russe.

Ma la guerra, che consiste nell'ammazzare gente e distruggere cose, si può fare con gentilezza e benevolenza?

Io sono Giorgia...

Poco fa ho avuto la sventura di vedere un pezzo del comizio di Giorgia Meloni in Spagna.

Sguaiata! Sguaiatissima!

Sembra veramente una fascia borgatara, altro che fascista ripulita.

lunedì 13 giugno 2022

Non raccontiamoci favolette autoassolutorie, per una volta facciamo i seri.

Per favore non raccontiamoci la favola bella del popolo migliore della sua classe politica. È una cosa ridicola e falsa.

domenica 12 giugno 2022

Il giornalismo italiano, lo stato dell'arte è questo.

Il vicedirettore del quotidiano importante che si lascia scappare un "vadi"!!!

Si corregge subito ma il trauma rimane.



venerdì 10 giugno 2022

Il magico mondo dei social.

Fb mi mette in evidenza il post a pagamento di una candidata di Fratelli d'Italia - i fascisti ripuliti -, a parte che non vivo a Genova e quindi non voto per le amministrative, questa è la dimostrazione che il sacro algoritmo non capisce una beneamata cippa.

Qualcuno dice che mi piango troppo addosso, ce ne fossero tanti con la mia autoironia.

Arturo Stalteri trasmette l'Adagio per archi di Samuel Barber. Proprio adesso.

L'Adagio è stato per parecchio tempo una delle musiche che volevo per il mio funerale, in ballottaggio con l'Adagietto della Quinta di Mahler e tutto il Requiem di Pizzetti. È roba abbastanza lunga, farebbe annoiare e distrarre le poche persone venute a salutarmi - ai funerali ci si annoia e distrae per definizione -. Qualcuno comincerebbe a malignare per divagarsi un po'.

"Era un brav'uomo ma nella vita non ha fatto mai un belin...".

"Deve ringraziare i suoi che lo hanno lasciato bene, se era per lui finiva a dormire alla stazione...".

"Quella in rosso, con il davanzale in bella mostra, chi è? Ti sembra? Vestirsi così a un funerale...", "Ma... dicono che fosse la sua amante".

Cosette del genere.

Ora son convinto che la musica migliore per il mio congedo sia È morto un bischero

mercoledì 8 giugno 2022

Dmitrij Anatol'evič Medvedev.

Povero! È un caso umano, fu il delfino di Putin, quasi il suo socio, poi per qualche motivo cadde nel dimenticatoio. Ora ha bisogno di visibilità e deve spararle grosse.

La guerra dà spazio e ossigeno ai peggiori, queste escare risalgono a galla dal fondo con facilità.



martedì 7 giugno 2022

...parlava di Gauguin.

Vorrei tanto andarmene lontanissimo da qui ma, come disse il grande Francesco S*** durante una sua lezione all'università, è inutile che scappi in paradiso se ti porti dietro l'inferno che hai dentro.



lunedì 6 giugno 2022

L'Occidente non ha amici, solo clienti.

Pare che gli Stati Uniti tolgano l'embargo e le sanzioni al Venezuela, fino a poco fa paese tra i più perfidi del globo terracqueo. Ci serve il petrolio e adesso i cattivi - sempiterni - sono i russi.

domenica 5 giugno 2022

Racconto di un minuto.

Era un barbone senzatetto, drogato e omosessuale, le cisti crostose e nere sulla pelle sporca facevano temere che avesse la malattia terrorizzante. Mai saputo il suo nome, non si chiede come ti chiami a uno come lui. Ci si scosta schifati dall'odore che emana, preoccupati del contagio e fieri della propria regolarità.

Nemmeno come fondo per la gabbia delle cocorite.

Finalmente! I fogli di destra hanno trovato i molestatori giusti.



sabato 4 giugno 2022

Qualcuno si ricorda l'Operazione Babylift?

Sono un semianalfabeta, ammetto che la mia capacità di analisi è molto basica, ma mi chiedo e chiedo a tutti quelli che si scandalizzano per i bimbi ucraini rapiti dai russi, l'Operazione Babylift dell'Aprile 1975 se la ricorda qualcuno ed era una cosa tanto diversa?

Siamo tutti figli di Louise Villedieu.



Miseria del giornalismo italiano.

 L'aplomb quasi british dei titoli de il Giornale:

"AI LAVORI FORZATI CHI NON PAGA LE TASSE".

Roba per niente ansiogena.



venerdì 3 giugno 2022

Dubbi serali.

Qualcuno si ricorda perché quattro anni fa, nello sbiadito 2018, giravamo con le magliette rosse? Per quale causa? (...persa).

*

Appunto trovato in un bloc-notes della scorsa Estate.

Eutimio Zigabèno! Chi era costui?

Amiche Fb.

La mia instabile amica russa, putiniana inossidabile, - fa quasi tenerezza per la sua instabilità e per la sua fede fanatica - ha chiuso per l'ennesima volta il profilo Fb e Messenger, credo viva un brutto periodo, giorni fa era affranta mentre mi raccontava che la diaspora russa in Australia si è disintegrata.

giovedì 2 giugno 2022

...e mi ricordo anche di quando mi abboffavo di Cinque e cinque.

Verso la fine di un pomeriggio festivo.

Cerco di rilassarmi dopo aver annaffiato il giardino, bevo una birretta Dab - qualità mediobassa - e ascolto Music for airports di Brian Eno. Possiedo l'ellepì, il cd, anche l'edizione della Band on a can ma mi riduco ad ascoltarla, per pigrizia e mio sommo disdoro, su YouTube.

Ricordo, sì ricordo che comprai il vinile durante un annoiato pomeriggio del 1981 a Livorno, ero in giro con il mio amico e commilitone Piero C*** e, saturi del giro dei cinema, entrammo alla Ricordi - negozio che solo chi ha un sacco di anni sul groppone ricorda ancora -, passammo lì il tempo che mancava per andare ad arenarci in pizzeria. Uscimmo tutti contenti, lui aveva comprato il disco dei Velvet underground, quello della banana, e io Ambient 1. Probabile che la nostra cena, vista la spesa, si riducesse a un abbondante Cinque e cinque dalla Sora Iva* (ma questa è un'altra storia e forse la racconterò un'altra volta).

Eravamo giovani, il tempo e la vita non avevano ancora incominciato a bastonarci.


*) Il Cinque e cinque è un panino con la schiacciata e la torta di ceci, la Sora Iva era la moglie di Ivo, il gestore della protopaninoteca dove andavamo ad abboffarci.