Vi prego di notare la finissima stronzeria(…o si dirà stronzaggine?) del titolo di Libero.
"Ex modella vuole essere risarcita
Accusa Ronaldo di stupro e chiede 65 milioni:
poverina".
Firma questa perla Costanza Cavalli.
Notate anche la sottile arte dell’insinuazione coltivata da La Verità:
"Buoni coi terroristi, duri con chi si
difende".
Non è vendetta e nemmeno giustizia.
La Francia ha arrestato e, probabilmente, ci restituirà
un gruppetto di ultrasessantenni. Erano dei bischeri, pericolosi ma comunque
stupidi, cinquanta anni fa e immagino che il tempo non li abbia migliorati.
Senza essere lombrosiani, basta guardare le loro foto giovanili, pur scattate
in momenti di crisi, di tensione o nei gabbiotti per le fototessera, per capire
che l'intelligenza non era tra le loro qualità. Suppongo che l'arresto faccia
parte di un giuoco geopolitico del presidente Macron in cerca di simpatia e
collaborazione dalla sponda italiana, il gruppo di rantegosi attempati è
imprigionato in queste dinamiche come, quattro o cinque decenni fa, era usato,
inconsapevole, nei giochi politici della Guerra fredda in fase matura e in
quelli del Sud Europa mediterraneo. Qualcuno gli lasciava credere di fare la
rivoluzione e loro, narcisi beoti, erano tutti contenti. Lavoravano per gli
avversari, facevano il lavoro sporco, ma non se ne accorgevano.
Un contatto Fb, mio quasi coetaneo e molto più saggio di me, scrive, tra le altre cose, del tentativo di annichilimento di una generazione. Non credo. Arrivati alla nostra età il tempo in un breve torno provvederà alla bisogna senza tanto strepito o scene. Questi facevano parte di una minima minoranza della nostra generazione e, fatto "saggio" dai giorni perduti, credo che il resto non fosse quel granchè.
Questo post è scritto con il metodo "buona la prima", lo lascio così, ci sarà tempo per riflettere meglio ed evitare sbrodolamenti vari di reduci, giustizialisti, amanti del linciaggio e della tortura e cercare di avere un occhio di riguardo per le reazioni, più o meno lucide, dei parenti delle vittime.
Ho visto Bonaccini in televisione e mi sono ricordato perché, da anni, non voto più per il Pd.
Possiamo usare un pochino meno "resilienza"?
Capisco, fa fine e colto ma, alla lunga, è fastidioso come "piuttosto che...".
Dalle notizie di assembramenti, che già giravano ieri e sabato, è facile prevedere che replicheremo in poco tempo la Sardegna.
Comunque i social una cosa la dimostrano, non è automatico essere di sinistra e scrivere cose intelligenti.
Striscia la notizia non è un telegiornale, è un varietà televisivo e non fa nemmeno ridere, lo scopo dei suoi
comici-inviati speciali è proprio di farsi insultare, minacciare e aggredire.
Le iene non fanno giornalismo d'inchiesta, quelli che
spacciano per "giornalisti"
sono comici di secondo o terzo livello, Bombolo era molto più divertente e
soprattutto dignitoso di loro.
Toglierei il contatto Fb a un mio, più o meno, coetaneo
ma non ne vale la fatica, i social non sono mica la vita vera e, comunque,
nella vita vera non è che vaporizzo con la spada laser quelli che non reggo più
perché sparano belinate, mi limito a non ascoltarli e a perderli di vista.
La mia generazione è veramente disastrata ma forse, già quaranta anni fa, non aveva tutte quelle qualità che presumeva di possedere. Probabilmente eravamo, appunto, dei presuntuosetti viziati e incapaci, ora ci sentiamo degli anziani eroi molto saggi e colti ma siamo rimasti dei presuntuosi parecchio supponenti.
"AGNELLI ARROSTO", solo Libero poteva
pubblicare un titolo così stupido.
*
A proposito, "Speranza non vuole che gli italiani si curino".
La Verità.
Il calcio, quello vero e bello, è quella cosa che fa
vivere ai tifosi della squadra più forte del mondo dieci giorni tremendi. Un trauma irrecuperabile.
Fine Maggio inizio Giugno del 1967. L'Inter era avviata al
"triplete", prima in classifica nel campionato, in finale
nella Coppa dei campioni (quella a cui partecipavi se avevi vinto il
campionato, non se arrivavi quarta o quinta in classifica) e in semifinale in
Coppa Italia.
25 Maggio 1967, finale Coppa dei campioni: Celtic 2
Inter 1, dopo essere passata in vantaggio con Sandrino Mazzola.
1° Giugno 1967, ultima giornata di campionato: Mantova
Inter 1 a 0, la Juventus batte 2 a 1 la Lazio e passa prima in classifica.
7 Giugno 1967, semifinale Coppa Italia: Padova 3 Inter 2, notate che il Padova nemmeno giocava in serie A.
...e meno male che Amazon ci ha consigliato le Apette, da soli non ci arrivavamo.
A un mese dall'equinozio di Primavera ancora latitano rondini, rondoni e balestrucci.
Strano o forse no.
In compenso, una coppia di merli ha costruito il suo
nido dentro all'arbusto di alloro, quello che poto a forma di palla per
decorarlo durante le feste di Natale, sospetto che i merlotti abbiano già dei
pulli da allevare.
Oggi è il 21 Aprile, anniversario del colpo di stato in Grecia, 1967, noi anziani ancora ricordiamo "i colonnelli".
Se quei gabibbi nostrani che parlano di dittatura
perché non riapriamo tutto e alle dieci di sera non si può uscire di casa
provavano quella greca che era, quella sì, una vera dittatura, forse riuscivano
a capire la differenza e smettevano di parlare a vanvera. Se li arrestavano e
finivano a Makronissos magari avevano anche la fortuna di conoscere Ghiannis
Ritsos.
Durante i lontanissimi anni Settanta il Catanzaro fece qualche comparsata nel campionato di serie A. Era una squadretta simpatica, mi faceva piacere quando, ogni tanto, cercava di resistere alle grandi.
Mi ricordo di una scritta murale che recitava "Forza Catanzaro!!!" e di una mano, già all'epoca, razzista che aveva aggiunto appena sotto: "terrone torna in meridione".
La foto allegata è solo per esperti o anziani, se
preferite esperti anziani.
Oggi Silvana De Mari dedica un articolo all'ultimo libro di Silvana De Mari.
Il tutto sulla prima pagina de La Verità.
Sempre lievi ed eleganti i titoli di Libero.
"La lesbica rossa contro la legge anti-omofobia".
Disperato il paese che ha bisogno di una attrice comica per sentirsi dire cose serie.
Qualcuno dovrebbe avvertire l'ascoltatrice che ha
telefonato, tutta accorata e indignata, poco fa a Prima pagina, che l'avvocata
turca Ebru Timtik è morta il 27 Agosto 2020. La notizia, l'anno scorso, non passò affatto sotto silenzio e anzi se ne parlò
ampiamente.
Magari qualcun altro lo faccia notare anche alla giornalista conduttrice del programma.
Prima di condividere post sull'ala dell'indignazione controlliamo almeno la data della notizia.
A proposito, ho smesso di seguire i film di Benigni dopo Il mostro, una vera vaccata, anche Johnny Stecchino mi era sembrato parecchio debole.
Gassmann jr vs Ruggeri. Due personaggi attempati,
rimasti sempre seconde linee, in cerca di visibilità.
Anche attraverso queste baruffe inutili si intuisce la
decadenza del nostro Paese.
L'altro giorno si è mostrata, con le lacrime d'ordinanza, anche Sandra Milo.
In quest'epoca strana, pare che se non ti entusiasmi per qualche serie tv sei un reietto e io mi adeguo - sono passato anche io dalla parte del ragioniere Casoria e compagni -. Però, visto che sono un Bastian contrario mica da ridere, negli ultimi mesi mi sono visto le dieci o undici stagioni di Friends, sapevo che alla fine Ross e Rachel si mettevano, forse, definitivamente insieme ma all'epoca delle ultime puntate il mio televisore bivaccava bellamente nello sgabuzzo insieme ad altra roba obsoleta o inutilizzata. Pochi giorni fa ho finito l'integrale della serie classica di Star trek, un'impresa faticosa, le storie sono noiosette, datate e patiscono parecchio quei tempi di guerra fredda matura. Ho visto finalmente il mitizzatissimo bacio interraziale tra James Tiberius Kirk e Nyota Uhura, una cosa talmente casta da far sorridere le liceali delle Orsoline e ho scoperto che i Klingon originali non avevano il rostro frontale ed erano guerrieri più infidi e meno d'onore.
Certo che Fb e i social tirano fuori il peggio delle
persone, ad alcuni fanno affiorare il lato ferino e ad altri liberano il ducetto
imprigionato nel profondo.
Ero iscritto, fino a poco fa, a un gruppo dedicato alla
Lesa, un antico produttore italiano di giradischi. Va bene, il fatto che
l'amministratore e fondatore del gruppo si presentasse come massimo esperto
italiano di questi apparecchi doveva farmi sospettare qualcosa ma sono ingenuo
e benevolente, cerco sempre di imparare da tutti. Oggi leggo un suo commento-avviso
che dice più o meno così (mi spiace, devo citare a memoria perché non ho
pensato di copiare): ho silenziato i commenti di *** e di ***... ...perché
nessuno può consentire interventi sugli apparecchi prima che io abbia letto,
commentato e approvato...
Sono scappato di corsa.
Volevo commentare la prima pagina di Libero ma con questi titoli, se non hai uno stomaco di ferro, vomiti subito:
"Il Pd difende chi non paga l'affitto",
"Il nostro popolo ormai è a un bivio,
MORIRE DI COVID O DI FAME" (Filippo Facci),
"M5S si spacca?
È vicina la data di un bel funerale" (Vittorio
Feltri),
"Speranza getta la maschera
‹‹Ho chiuso tutto per imporre la cultura di
sinistra››" (Renato Farina. Occhio, la frase è virgolettata),
"Adesso ti indagano se fischi a una ragazza"
(Azzurra Barbuto).
Oggi non scriverò nulla, la fonte si sta esaurendo. Ascolto un disco di Miles Davis con John Coltrane e Red Garland, questo mi basta e pacifica.
Il Jazz contemporaneo ha perso tutta la sua energia rivoluzionaria, si è ridotto a un easy listening un po’ più sofisticato, appena uno scalino sopra a quello volgare che si ascolta nelle sale d'aspetto dei dentisti.
Si piazza in sottofondo a volume basso e scorre innocuo come un bicchiere di acqua Levissima.
Ieri pomeriggio ho ascoltato un disco di Nikki Sudden, suppongo sia un bootleg visto che Discogs, il sito bibbia dei collezionisti di vinile, non ne dà notizie. È musica da viaggio giovanile in auto. Ricordate quelle estati torride e lontane? Si partiva su auto improbabili e scassate, io ricordo una vecchia Simca 1000 tutta bozzata dalla grandine, la meta non era mai troppo chiara ma ci si sentiva novelli Kerouac o Neal Cassady. Io, presunto vagabondo del Dharma, mi sentivo spesso Japhy Ryder ma non è una storia che voglio raccontare stasera.
Dunque, riprendendo il filo del discorso iniziale, ascoltavo
le canzoni di Nikki Sudden e due rimpianti si intrecciavano, mentre i miei demoni cantavano in coro. Il primo rimpianto era, come ho già detto, per le
estati passate ormai irripetibili, l’altro nasceva dalla mia incapacità di
seguire Nikki nel suo buttarsi via quasi con noncuranza. Questa sarebbe stata forse una buona
soluzione. Un bel finale.
Piove e soffia un po’ di vento, i fiori della magnolia giapponese
ci hanno mostrato, come ogni anno, la forza dell’impermanenza. Anche la prima
fioritura delle calle ha scollinato e si avvia a finire. Gli ultimi rosai sopravvissuti preparano il loro Maggio e sembrano in anticipo.
Che strano! Scrissi “piove e soffia un po’ di vento”, sul mio diario intimo, quaranta anni fa durante un Aprile bigio e triste simile a questo che va verso la maturità. Viaggiavo in treno diretto a Livorno e avevo lasciato, dopo un pomeriggio tempestoso, la mia fidanzata, che forse non lo era più, sul marciapiede del secondo binario.
Le azioni Tod's oggi hanno registrato un aumento del 13,65%, pare che il fatto sia da attribuire all'entrata di Chiara Ferragni nel Cda della società.
Mi sembra chiaro che, dopo due decenni abbondanti, il nuovo millennio non ha ancora dato segni positivi, anzi.
A proposito, ieri Esse Bi aveva il processo ma, poverino, tale era l'emozione che si è sentito male ed è finito all'ospedale.
Da uno a dieci, quanto fa schifo Libero?
Oggi in prima pagina Feltri, Senaldi, Facci, Farina, Azzurra Barbuto e Tiziana Lapelosa.
*
Evviva!!! La destra nostrana, sempre più becera, ha
un'altra strega da mettere al rogo: Michela Murgia. E io, che odio le divise e
mi vengono le bolle se ne vedo una, non posso fare altro che abbracciarla.
Noto parecchia involuzione in giro per i social.
Pazienza per me, io ammetto tranquillamente di avere un inizio di demenza senile, ma c'è gente che se la tira da figlia intelligente di Einstein e Rosa Luxemburg e abbocca a belinate che nemmeno un ghigione ubriaco.
Guardo Blob, c'è Sgarbi che arringa la folla in piazza, una smorfia triste deforma il mio viso mentre penso "...e noi volevamo cambiare questo paese, quanto spreco, quanto spreco di energia e vita".
Che dire della misera Azzurra Barbuto?
"LE RAGIONI DELLA PROTESTA
Ormai in Italia si vendono solo mutande".
Complimenti!
Strumentalizzati dalla Lega, infiltrati dai fascisti di
CasaPound, ospiti Sgarbi e Paragone. Mancava giusto il generale pazzo dei gilet
arancione e il circo Barnum era completo.
Ve li sapete scegliere bene gli amici, di nuovo
complimenti!
Un'amica russa molto giovane non conosce i King Crimson e questo mi turba molto.
Io, ormai carico di decenni, comprai il loro primo
vinile, con molto ritardo ma ero un giovane povero, nella Primavera del
Settantaquattro.
Ascolto Blue spring di Saito Koji, un loop molto lento di chitarra, aromatizzato con leggeri spruzzi elettronici. Il gioco dura poco meno di tre quarti d'ora, le persiane sono ancora chiuse e, vista l'ora, durante l'ascolto si può schiacciare un pisolino.
...ma i giovani fascisti di Fratelli d'Italia che commemorano Leon Degrelle sapranno chi era?
Alba Parietti firma di prima pagina de La Stampa è una delle prove scientifiche della decadenza italiana.
Bisognerebbe ridurre il vino al titolista di Libero.
"Mentre chi lavora deve aspettare
Vaccinano in massa i migranti".
"L'Europa in ginocchio da Putin".
Oibò, ecco cosa piace a La Verità.
"CENSURA CONTINUA
Youtube epura Byoblu il canale non allineato".
