Ascolto Blue spring di Saito Koji, un loop molto lento di chitarra, aromatizzato con leggeri spruzzi elettronici. Il gioco dura poco meno di tre quarti d'ora, le persiane sono ancora chiuse e, vista l'ora, durante l'ascolto si può schiacciare un pisolino.
Chissà perché molti musicisti sperimentali si
cimentano su tempi così lunghi? Qualche anno fa ho ascoltato, a rate
naturalmente, una cosa di dodici ore di un artista polacco che si nasconde
dietro a nomi orientaleggianti o esoterici. Io, che non sono musicista e nemmeno
artista, continuo con la mia serie Instant music - cose sonore mai più lunghe
di tre minuti - e ora cerco di collaborare con un gruppo ucraino che chiede
pezzi di, massimo, novanta secondi.
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