venerdì 27 agosto 2021

Racconto di un minuto.

A.D. lasciava la città dove aveva passato tutta la vita.

Ora quella vita era vuota. Man mano, nel corso del tempo, l'aveva svuotata, non c'era più niente che lo tratteneva lì ma, questo lo sapeva molto bene, non c'era niente che lo aspettava da qualsiasi altra parte. Poteva andare ovunque, avrebbe trovato lo stesso vuoto che lasciava nella città da cui si allontanava.

Il treno arrivò, era un vecchio regionale, giusto per portarlo alla grande stazione e alla coincidenza con il treno a lunga percorrenza, salì sul vagone. Ruggine qui e là. Che dire? Gli si addiceva, forse.

A.D. sorrise mentre le porte automatiche si chiudevano. Era un sorriso di pena per se stesso.

Andava, andava via.

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