martedì 30 novembre 2021

Prendi due e paghi uno.

Non vorrei stuzzicare le suscettibilità di nessuno ma l'asterisco, più che neutro, è sciocco.

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Mi sembra di aver capito, ascoltavo il Gr3 e lavavo i pavimenti, che la nuova presidenta delle Barbados - o si dice di Barbados? - a Horazio Nelson preferisca Bob Marley. Tanto per mettere le "i" sotto i puntini, si vocifera che l'immarcescibile Bob, da maschio giamaicano autentico, menasse la moglie. Ma tant'è... 

lunedì 29 novembre 2021

Tre al prezzo di uno (con inedito esclusivo per il blog).

Le consuete ossessioni pruriginose di Libero.

"La palpata al sedere della giornalista tv eccita tutta la politica".

Sempre beceri.

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Il mollichismo imperante oggi festeggia il compleanno di Tina Turner definendola "regina del rock".

...ma quando mai Tina ha fatto rock?

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Poco fa ho acceso la radio e, come un pugno nello stomaco, mi è arrivata la voce della povera Sandy Denny che cantava Farewell Farewell. In un giorno come questo una lacrima ci scappa.

domenica 28 novembre 2021

Alfabeta, Patrizia Vicinelli, Patti Smith, il tutto in un post prenatalizio (shakerato, non mescolato).

Questo è un post domenicale prenatalizio, di solito in giorni come questi gli internauti si prendono una pausa, suppongo che nessuno passerà di qui.

Nel primo numero di Alfabeta, Maggio 1979, compare una poesia di Patrizia Vicinelli. Questo nome dirà poco a pochi, temo anche che Alfabeta sia abbastanza dimenticata ma va bene così.

A proposito, Patrizia Vicinelli interpreta la parte della pittrice drogatissima nel film Amore tossico e, diversamente a proposito, sempre nel numero di Maggio '79 della rivista è pubblicata una poesia di Patti Smith tradotta da Antonio Porta.

sabato 27 novembre 2021

Reperti.

Reperti perché questo è un raccontino, meglio un post, scritto nel 2015 o '16 per il blog che, grazie alla direttora Laura Guglielmi, curavo per Mentelocale, giornale on line di cultura e tempo libero. Sono stato fino all'ultimo indeciso se rimetterci le mani, se non altro per limare lo stile di scrittura che, non frattempo, è mutato, ma se deve essere un reperto d'epoca (un cascame...) rimanga come era e pace se mi espone al pubblico ludibrio con il suo sottofondo malinconico piagnucoloso.

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Tra uno scroscio di pioggia e una breve grandinata, tra un temporale violento e una bufera di vento, cerco di fare qualche lavoro in giardino. Ho ancora abbastanza tempo per completare le potature, di solito finisco entro la prima metà di gennaio, certo che abbandonare a se stesso il giardino come in questo ultimo mese è pesante. È impossibile tosare il prato umido di pioggia, il mio tosaerba è elettrico e non prendo rischi di questo tipo. Ho abbassato in modo drastico gli allori, cerco sempre di formare le siepi con vari tipi di piante. Lascio sviluppare insieme allori, ibischi siriaci, corbezzoli e aucube, davanti lascio le belle di notte e sullo sfondo, dove riesco, faccio arrivare i gelsomini. L’estate scorsa, nella siepe verso la strada ho inserito qualche geranio rampicante, il fiore è insignificante ma le foglie sono bellissime e profumate.

Ora viene giù una pioggerellina leggera e fitta, Otto ha interrotto il controllo delle tane ed è scappato in casa. La girandola del cancello turbina al vento. Un temporale si avvicina, già si vedono dei lampi verso Genova. Sono in casa, da dietro la finestra guardo la pioggia e il vento che portano via le ultime foglie caduche.

La tomba di Yuri, il mio cagnone sfortunato, è sotto al rosaio in fondo al giardino. Yuri è arrivato a casa mia, come regalo della mia fidanzata, la notte di Natale, era un bell’incrocio tra un Golden Retriever e un Border Collie. Passato in pochi anni da un “umano” al canile per tre volte. Io ero il suo quarto tentativo. Lo volevano come cane da guardia, ma non era adatto e i suoi proprietari lo scaricavano ogni volta al canile di Tonnego. Eravamo al giro di boa tra i due millenni, all’epoca frequentavo una persona – donna completamente dimenticabile e prescindibile –. Lei, per fortuna, seguì presto la sua strada, che non era la mia, e il cagnone restò con me.

Subito e istintivamente, Yuri scelse mio padre, scelse la persona più fragile. Lui, cane di campagna abituato a corse sfrenate dopo ore e ore di catena, seguiva papà sfiorandolo appena, si accoccolava ai suoi piedi e aspettava la carezza o il bocconcino, aveva bisogno dell’affetto tranquillo che poteva dargli l’anziano uomo ammalato. Certo, mi accompagnava in giardino ma si limitava a osservarmi, non era cane da giochi, non inseguiva e riportava la pallina – nessuno lo aveva mai fatto giocare –. Nei giorni d’estate papà usciva in giardino e si sedeva all’ombra del susino Goccia d'oro, il cane lo seguiva fino alla sedia, poi si sdraiava sotto le ortensie e si addormentava.

Yuri non sopravvisse molto tempo a papà, dopo un anno si ammalò di una malattia misteriosa. Camminava poco e con fatica, i veterinari non riuscivano a dirmi cosa avesse, lo sostenevano con il cortisone.

La sua sofferenza, senza speranza, è durata molti mesi poi una domenica sera, il mio cagnone sfortunato si è sdraiato ai miei piedi e in silenzio è spirato.

*-*.*-*

Tant'è non ho resistito, ho cambiato, con mano leggerissima, qualche virgola e ho aggiunto e tolto poche parole. Non cambia naturalmente nulla.

Tutto qui, niente di speciale.

giovedì 25 novembre 2021

Contro la violenza alle donne.

Basta leggere la "cosa" che ha scritto oggi il sempiterno ingrugnato Filippo Facci per capire quanta strada, culturale, dobbiamo ancora percorrere.

Fatica! Meglio ripetere BEN ALTRO!!!

mercoledì 24 novembre 2021

Cure palliative.

La Chiesa è favorevole alle cure palliative in alternativa al suicidio assisto.

Non riesco a prendere una posizione sicura e univoca sulla questione ma, è certo, io le cure palliative le ho toccate con mano poco fa e vi assicuro non sono quella cosa tanto bella, consolante e pulita che molti credono.

...poi meniamo il belino ai musulmani.

Per il quaranta per cento degli uomini e il venti per cento delle donne, secondo una ricerca-sondaggio del comune di Milano, è giusto che l'uomo schiaffeggi la sua compagna se ha flirtato con un altro; le percentuali diventano quaranta e trenta alla domanda se l'uomo possa forzare al sesso la sua fidanzata (moglie, compagna...) recalcitrante.

...poi meniamo il belino ai musulmani barbari e arretrati.

P.S.

La notizia l'ha letta Gad Lerner stamani a Prima pagina, Rai Radio3, se ricordo bene dal Corriere della Sera.

martedì 23 novembre 2021

Cronachette condominiali (Due al prezzo di una).

Panegirico pro Berlusconi di Giuliano Ferrara.

Più che a un giornalista, per la rozza aggressività al servizio del padrone di turno, somiglia a un capobastone.

Ferrara ha servito, nell'ordine, il Pci, Craxi, Berlusconi, i servizi segreti americani, ora Draghi (senza dimenticare Silvio B.).

*-*

È un po' che ne volevo scrivere. Cosa bisogna pensare del capo della "sinistra" che partecipa alla presentazione del libro di Vespa insieme alla capa dei fascisti ripuliti?

lunedì 22 novembre 2021

Senza orrore di se stesso...

Luca Zaia, quello dei cinesi che mangiano i topi vivi, ha scritto un libro (pubblicità in prima pagina de la Repubblica).



domenica 21 novembre 2021

Fanno quasi tenerezza.

I fogli della destra nostrana annaspano nel ridicolo.

Qualcuno mi spiega la sterzata pro-vax di Libero?

Il quotidiano che non serve nemmeno da lettiera nella gabbietta delle cocorite, come suo costume, esagera nei toni e la fa comunque fuori dal vaso.

"Non c'è limite al peggio

I ribelli rifiutano pure il casco dell'ossigeno".

*

"Prediche tardive della Chiesa sui negazionisti".

**

"Berlusconi fa la terza dose

A Silvio servirebbe un siero anti-traditori".

***

La Verità fa quasi tenerezza da quanto spurga stupidità.

"Il Papa gioca con i rom e li premia".

sabato 20 novembre 2021

Capisci, uno rimane basito e senza parole.

Sfogo di uno che si rende conto di aver sognato per tutta la vita un'America molto minoritaria o, peggio ancora, mai esistita.

Insomma, un ragazzetto tutto esaltato e mezzo sciroccato esce per strada con un fucile da guerra (un mitragliatore automatico), va contro un corteo di protesta, spara e ammazza due manifestanti, sia pure armati di pistola, e quello che si è difeso è lui? Con un'arma da guerra in mano?

Gli Stati Uniti sono una democrazia molto arretrata e rozza, niente da invidiare o copiare.

venerdì 19 novembre 2021

Un post per dire cose risapute.

Di cosa ci stupiamo?

Italia Viva ha votato insieme a Lega, Forza Italia e FdI contro il governo e allora?

Alzi la mano, si esponga al pubblico sbertucciamento, chi pensava che Renzi fosse un politico affidabile.

giovedì 18 novembre 2021

Miseria del giornalismo italiano.

Il Giornale tiene molto a ribadire che quel deficiente, stronzo e aggiungete voi la definizione preferita, che ha ucciso suocera, moglie e figli è tunisino. Le vittime sono naturalmente italiane.

Del polacco che ha scannato il figlio come un capretto, per punire la moglie, se ne parla pochissimo.

Beh, lui è bianco, europeo, comunitario, soprattutto, cattolico e la moglie è polacca, vuoi mettere un extracomunitario, tunisino, africano, musulmano, magari arrivato in Italia clandestino? Tutto un altro aplomb.

A proposito, sempre per rimanere concentrati sulla decadenza e la miseria del giornalismo italiano contemporaneo, Il Riformista maramaldeggia, in puro stile Emilio Fede, il povero Giuseppe Conte.

mercoledì 17 novembre 2021

Eroi dei nostri tempi sconcassati.

Alfonso Signorini nuovo maître à penser della destra nostrana più becera e retriva. Libero, il Giornale e La Verità hanno un nuovo eroe e martire da incensare.

In fondo la destra italiana non si merita di meglio.

Non ingioiamoci e non gridiamo allo scandalo, ho glissato, per carità di patria, sugli eroi recenti della sinistra (e, badate bene, uso volutamente le esse minuscola).

Sempre a proposito di nuovi maître à penser della destra italiana. La Verità propone, grazie alla penna di Antonello Piroso, Pier Francesco Pingitore (attempato satirico, anima del becerissimo e qualunquista Bagaglino).

Temo che l'ex direttore del Tg La7 abbia dei gravi problemi gastronomici ma la mia potrebbe essere solo un'insinuazione malevola.

lunedì 15 novembre 2021

Luciano Bianciardi.

Ieri è caduto il cinquantesimo dalla morte di Luciano Bianciardi e, visto che era un vero dannato e non la caricatura classica e innocua del finto intellettuale maledetto, nessuno lo ha ricordato.

Per qualche anno gestì una libreria antiquaria nel paesello dove abito, lui viveva in periferia e il gestore del Bar Passatempo raccontava che verso le dieci del mattino era già abbastanza carico di alcol.

domenica 14 novembre 2021

Meditazioni domenicali.

Un piccione morto in giardino, qualcuno per sentirsi onnipotente getta granone avvelenato. Povero stolto irrecuperabile. Povero piccione morto con gli occhi aperti e, per me, annunciatore di sventura. Metto un guanto da lavoro, prendo un sacchetto pulito e, con rispetto, tolgo il cadaverino intriso di pioggia.

Non sono ancora le dieci del mattino e uomini dalla vita devastata già incominciano ad arenarsi nel bar per relitti, tra due o tre birre il loro dolore, inconfessato e inconsapevole, si affievolirà fino a scomparire in una contentezza torbida.

sabato 13 novembre 2021

Craxi era socialista?

Il Riformista, organo ufficioso di Italia Viva, nega la patente di socialista al M5s e correda l'articolo con le foto di Mitterrand, Palme, Brandt e Bettino Craxi. A parte che ho già qualche problema con Mitterrand, Craxi era socialista? 

Vogliamo parlare della blasfemia di accostare Willy Brandt e Olof Palme agli altri due?

Un'ultima domanda, Italia Viva coltiva germi di socialismo al suo interno?

venerdì 12 novembre 2021

Occhio a Topolino.

Ormai è abbastanza chiaro, siamo alla quarta ondata di Covid - con buona pace dei complottisti no-vax, no-pass, no-brain -.

I cinesi hanno ricominciato a mangiare topi vivi?



giovedì 11 novembre 2021

Banda Bassotti.

Ottocento milioni di truffe in un anno con il bonus casa, questo mi riconferma che noi italiani non ce la facciamo a non rubare.



mercoledì 10 novembre 2021

Caricature e divagazioni.

Conosco persone che pensano - credono, tentano, pretendono - di poter ereditare i privilegi concessi dagli amici al loro congiunto morto.

Sono attempati, il tempo perduto e le loro vite devastate, nonostante le favolette ipocrite che si raccontano, dovrebbero averli fatti saggi e distaccati dalle cose del mondo e invece sono dei Mazzarò redivivi e molto più nauseanti dell'originale.




Lui è Jizo, un bodhisattva protettore dei viaggiatori e dei bimbi, non ha nulla a che spartire con le persone di cui ho parlato, ma mi piace molto perché, nonostante tutto, sono rimasto ancora un fanciullino.
Immagino sempre che durante una passeggiata con Onibaba riesca a placare il cuore disperato della strega demone assassina di donne gravide.
Lo ripeto ancora, però, la seconda parte di questo post è separata dalla prima, è affiorata da una divagazione della mia mente mentre scrivevo.
Tutto qui, niente di speciale.

lunedì 8 novembre 2021

Miseria del giornalismo italiano.

Antonio Socci, più noto come "PERCHÈ? PERCHÈ?? PERCHÈ???", vuole il nucleare e ce l'ha con le pale eoliche . A Carlo Calenda il centro fa venire l'orticaria.

Ricordiamoci sempre che "...gli ambientalisti vietano la benzina" e "il vice di Letta sparge odio sugli avversari".

Queste e altre piacevolezze oggi su Libero.

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"SPERANZA VUOLE UN BAMBINO SU DUE", La Verità 8 Novembre 2021.

D'altra parte è o non è un comunista?

domenica 7 novembre 2021

Sogno.

La casa è immersa nel buio e nel silenzio della solitudine, solo da fuori arriva un suono consolante di pioggia tranquilla.

Non ti ho sognata io ma nel sogno hai detto che ora stai proprio bene e puoi fare tutto quello che vuoi.

venerdì 5 novembre 2021

Secondo me il monopattino resta una cosa da sfigati.

Il mondo cambia.

Quando ero ragazzo il monopattino era una cosa da sfigatelli che non sapevano andare in bici. Adesso, se vuoi sentirti ed essere fico, devi assolutamente muoverti in monopattino, magari contromano in un senso unico o sul marciapiede ripetendo "permesso... permesso..." alle spalle di quei reietti dei pedoni.

giovedì 4 novembre 2021

Dedicato a nonno Giovanni, disertore nella Grande Guerra, e a nonno Nicolò Grondona, prigioniero a Caporetto.

Oggi è il 4 novembre, festa delle forze armate e, una volta, festa della vittoria.

Mi ricordo che, ai tempi delle scuole elementari, le suore ci portavano nel Parco della Rimembranza di San Michele e ci facevano cantare "il Piave mormorava calmo e placido al passaggio..." e l'inno di Mameli: "...siam pronti alla morte, l'Italia chiamò".

Il parco della Rimembranza è a pochi metri dalla piccola baia del paese e ai piedi della collina del cimiterino. Legate agli alberi ci sono tante vecchie piastrine di latta pitturate di bianco, qualcuna molto arrugginita dal tempo è ora sostituita da etichette di plastica bianca, con scritti sopra i nomi dei soldati caduti e, subito all'entrata del parco, c'è un'ara di pietra chiara con i simboli del fascismo.

Le suore ci insegnavano che noi eravamo i buoni, avevamo sempre ragione, e che per avere la pace bisognava uccidere tutti i cattivi.

Sono passati tanti anni e ora sono convinto che se vuoi la pace devi preparare la pace, che il fine non giustifica il mezzo e che il mezzo corrotto corrompe il fine.

Non ho mai conosciuto nonno Giovanni e ho camminato per poco tempo con nonno Nicolò, un grande affabulatore, che, forse perché ero troppo piccolo, mi raccontò poco o nulla della guerra e di cosa aveva visto.

mercoledì 3 novembre 2021

Il popolo più analfabeta, la borghesia più ignorante d'Europa.

Abbiamo il peggior Parlamento della storia dell'Italia repubblicana, se ne deduce, visto che non ce lo hanno imposto i rettiliani ma lo abbiamo proprio votato, che noi siamo i peggiori italiani dal Quarantasei a oggi.

Abbiamo un ministro degli esteri che non conosce la geografia e, fino a un paio di anni fa, avevamo un ministro dell'interno che ci ha fatto rimpiangere Scelba e Cossiga, questo dice tutto. Entrambi ignoranti come capre e presuntuosi irredimibili.

Tanti anni fa un poeta disse che l'Italia ha "il popolo più analfabeta, la borghesia più ignorante d'Europa" e questi ci rappresentano, sono come noi per questo li votiamo.

Lo so, è brutto da accettare ma è così.

lunedì 1 novembre 2021

Cosmogonie aborigene.

Oggi è stato il primo giorno veramente autunnale. Pioggia, un po' di vento e, con l'ora solare, buio molto presto. Abbastanza deprimente.

Ho spostato, per avere più luce nel tardo pomeriggio, il divano davanti alla finestra che dà a Ponente, risparmio elettricità ma guardo tutto il giorno le cosmogonie degli aborigeni australiani, roba per turisti, attaccate alla parete di fronte. Ancora più deprimente.