Da qualche anno, ascolto più
volentieri la Bohème. L'opera che racconta di giovani in amore, liberi e
poveri, l'opera del gelo che pervade tutto e spegne ogni fuoco; forse amo
quest'opera proprio perché non sono più giovane. Adoro la tenue d'amore tra Mimì
e Rodolfo, bellissimi i loro duetti sommersi sempre dal freddo e dalla neve. Mi
piace molto l'amore evidente, carnale e sempre negato tra Musetta e Marcello, i
duetti tra loro sono gli unici che scaldano un po' l'atmosfera sempre gelida e
presaga della morte.
Ascolto spesso anche Butterfly, è
un'operina più tenue, mi prende meno ma la musica è bella.
Del Trittico la mia
preferita è Gianni Schicchi e anche il soffocante, tragico, Tabarro mi
affascina molto.
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