giovedì 7 novembre 2019

Passato che riemerge in superficie.

Non capisco perché una rivista interessante e abbastanza seria come Carmilla dia così tanto spazio a Cesare Battisti, un cascame inutile degli anni Settanta, un personaggio centrato su se stesso, che non è mai riuscito a sviluppare un minimo di autocritica e continua ad assolversi senza nessun orrore per i danni che ha causato.

Nessun commento:

Posta un commento