La mia vicina di casa, quella fascista, razzista e, ahinoi, logorroica, inveisce, dal balcone dove bivacca per tutta la stagione calda, contro una gattara straniera. Sbrocca, cita leggi che non esistono e parla, come suo solito, di pistola.
Non è cattiva e credo non sia nemmeno pericolosa, è stupida e soprattutto frustrata sessualmente a livello astrale. Ha superato i cinquanta anni, oltre a essere umanamente imbarazzante non ha nemmeno un fisico appetibile e procacciarsi soddisfazioni sessuali, per lei, non è facile.
Nessun commento:
Posta un commento