mercoledì 12 agosto 2020
Letture per le ferie II.
Mi
nasconda la notte e il dolce vento.
Da
casa mia cacciato e a te venuto
mio
romantico amico fiume lento.
Guardo
il cielo e le nuvole e le luci
degli
uomini laggiù così lontani
sempre
da me. Ed io non so chi voglio
amare
ormai se non il mio dolore.
La
luna si nasconde e poi riappare
–
lenta vicenda inutilmente mossa
sovra
il mio capo stanco di guardare.
*
Basta
all'amore degli adolescenti
sentirsi
possedere
dal
sole entro la sabbia calda immoti.
Tutto
è così. Non viene un forte vento
a
rovesciare la calma accecante.
La
sera, all'ombra della cattedrale,
con
gridi e gridi giuocano i fanciulli.
Ma
nel silenzio è inutile la voce
anche
delle campane.
Sandro Penna,
Poesie, Mondadori, Milano 1973.
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