Crepuscolo
Lasciarsi prendere
dall'occhio
in cammino,
restare opera non finita,
bagnata dalle voci di
dentro.
Stendere sulle mani
affreschi
per strade che portano al
nido,
corrompere i passanti con un
saluto
in grado di stupire.
Dire al mondo la regola
dell’arcobaleno
i colori si amano tra loro,
sentire il raggio illeso del
crepuscolo
sui frutteti appena mossi
dal sole.
Eugenio Nastasi.
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