domenica 27 settembre 2020

I mondiali di ciclismo.

Una foto vista sul sito di energia orgonica gratis.

C'è un'attrice porno, sorride sicura di sé mentre si infila la mano destra nel culo e con l'altra mano fa il segno col dito medio.

Saprà di essere una reietta irrecuperabile? Ne un avrà un minimo sospetto?

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Leggo, tento di leggere, un articolo di Fulvio Grimaldi e, non so dire perché, mi viene in mente Maurizio Blondet.

A proposito, Caronte traghetta nell'Acheronte, non nello Stige.

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Per tradizione di famiglia guardo il mondiale di ciclismo su strada, ormai lo seguo da solo.

Gara lunghissima, oltre sei ore, come sempre abbastanza ingessata e quindi noiosa.

Si correva a Imola e io, per privilegio d'anagrafe, ricordo il mondiale vinto qui nel 1968 da Vittorio Adorni.

Oggi ha vinto Alaphilippe e i francesi saranno molto contenti, erano ventisei anni che aspettavano.

La nostra squadra ha evitato di controllare la corsa dall'inizio alla fine ma la cosa non è servita, il primo degli italiani si è piazzato decimo.

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