sabato 15 maggio 2021

Il trotskista giardiniere.

Anni fa conoscevo un trotskista, suppongo non posadista perché non mi parlò mai di Ufo o di olocausto nucleare in funzione anticapitalista, vendeva un foglio che si chiamava, con poca originalità, IV Internazionale, ti attaccava dei bottoni terribili lungo Via Balbi, proprio davanti a Lettere. Era tutto ingioiato quando mi disse che il suo gruppo aveva ben duecentocinquanta militanti in tutta Italia.

Si guadagnava il pane facendo il giardiniere, gli chiedevo opinioni e consigli sulle potature degli alberi da frutta e cercavo di farmi spiegare le talee delle rose, sospetto ne sapesse meno di me.

A già! Le domande da cui origina questo post erano: ma quanto farneticava Posadas e quanto erano bischeri i posadisti?

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