La miseria del giornalismo italiano è pari alla miseria degli italiani.
L’anno scorso oltre duemila persone sono morte sul
lavoro e nei primi tre mesi del 2021 siamo già arrivati a centottantacinque
(185). Chiedo: quanti articoli di prima pagina dedicati ai morti sul lavoro
avete letto in questi mesi?
Ci ha impressionato la povera ragazza di Prato, giovane
e carinissima, ne scrivono i giornali, pubblicano la sue foto e noi italiani,
classici sepolcri imbiancati, ci scandalizziamo e commoviamo.
Dei muratori ultra cinquantenni e oltre che volano giù dai ponteggi o dai tetti, brutti e rozzi, non gliene importava una cippa a
nessuno.
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