Quelli della mia età, durante le feste di Natale e a Capodanno, si ripetono ogni volta, se non sono proprio inconsapevoli, le stesse domande: Sarà il mio ultimo Natale? Vedrò la fine dell'anno che incomincia domani?
È triste, lo so, ma è così. Da giovani si contempla un orizzonte che appare infinito, da anziani si guarda come l'angelo i cumuli di detriti ormai inutilizzabili che abbiamo dietro le spalle.
Il modo giusto di dare la notizia era: Anziana gangster muore a ottantacinque anni. Da giovane uccise, incinta, l'assassino di suo marito.
Non innamoriamoci di tutti gli eroi negativi che ci capitano sottomano.
Le crassule continuano a fiorire, aprono tranquille i loro piccolo boccioli, siamo a fine Dicembre ma non se ne curano. Sono piante infestanti, vivono in qualsiasi condizione e fioriscono quando gli gira, anche più volte l'anno.
Sospetto fortemente che la mia bilancia funzioni a carburo, rispetto a ieri mi dà calato di mezzo chilo ma a pranzo e cena ho avuto pansoti con la salsa di noci, un manicaretto non proprio light.
Mi viene da ridere, Marcello Veneziani paragona Vittorio G. Rossi a Conrad.
Egli si guadagna da vivere facendo il fascista intellettuale e ha letto tanti libri.
Quando rivaluteremo Salvator Gotta?
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Per la cronaca, ho letto Vittorio G. Rossi e pure, ahimè, Salvator Gotta. Rossi ce lo fece leggere il professor *** alle medie. Amava molto insegnare Lettere, era un insegnante appassionato di letteratura e anche dei fianchi preadolescenti delle studentesse carine.
Gotta e Il piccolo alpino ce lo imposero, già alle elementari, le suore.
Notte di Natale, verso le tre, sento dei rumori. Sarà Babbo Natale? Ora te lo becco io!
No, non era Babbo Natale, era la Commare secca che mi cercava per portarmi via.
Dalle quattro alle undici al Pronto soccorso, bel modo per passare la mattina di Natale: cinque punti sulla fronte. Mi chiameranno Lo sfregiato.
Che il 2021 facesse schifo già lo avevo capito ma così mi sembra un'esagerazione.
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L'incidente casalingo di questa notte mi convince sempre di più che la qualità della mia vita è in discesa libera e non potrà che peggiorare. La cosa mi rattrista molto, mi deprime, per me non c'è più nessuna prospettiva positiva. Il resto del mio tempo sarà una battaglia (comunque persa) per non perdere cose, per rallentare la decadenza.
Oggi, per come trattano Carola Rackete, Libero, il Giornale e La Verità non meritano nemmeno la solita battuta.
"Tolte le nostre vesti, le nostre prerogative, i ruoli, i titoli, siamo tutti dei lebbrosi, tutti noi, bisognosi di essere guariti. Il Natale è la memoria viva di questa consapevolezza e ci aiuta a capirla più profondamente."
Papa Francesco, 23 Dicembre 2021, Auguri alla Curia Romana.
Le streghe preferite di Libero:
"Invitato dalla Boldrini
Un terrorista alla Camera"
...e, per buon peso, nello stesso titolo:
"La ministra grillina Dadone raddoppia i fondi per celebrare i comunisti".
Rendiamoci conto che non possiamo avere Esse Bi presidente della repubblica. È una questione di buongusto, già noi italiani siamo considerati, all'estero, dei pagliacci simpatici ma inaffidabili, Silvio presidente sarebbe il colpo di grazia finale.
Chissà come gli girano al mio ex amico, ora fascioleghista grande ammiratore di Pinochet e, per buon peso, un tempo stalinista della più bella pasta.
Nel sogno.
"Ciao... mi sei mancata tanto...".
Risveglio all'alba, allungo la mano verso la tua metà del letto. È vuota. Il lenzuolo è gelido di assenza.
Una voce dalla radio legge poesie di Mandel'stam, lo sai bene, non ti stupiresti, sono quelle cose inutili che mi interessano tanto.
La solitudine rimbomba mentre ricomincio la rincorsa a quel che resta.
Quanto è facile fare gli anticonformisti negli anni Venti del Terzo millennio, anche Mario Giordano canta "fuori dal coro" (o fa solo finta?).
C'è un sacco di gente in giro che imita il "compagno" Franco Simonini.
Per i non cinefili il "compagno" Franco Simonini è un personaggio di contorno del film Una vita difficile, è quel giornalista che il 14 Luglio del 1948 si scapola gli scontri con la Celere perché sta "pranzando".
Se non ricordate cosa successe quel 14 Luglio peggio per voi, affidatevi a San Google o a Santa Wikipedia, io non posso mica dirvi tutto.
Su questo blog ricevo spesso visite dagli Stati Uniti e la cosa mi turba, sono paranoico in stile John Munch, sarà la Cia che mi controlla? Ancora il mio antico attivismo politico degli anni Settanta che mi perseguita? Sono un vecchio rantegoso, non ho più il fisico da rivoluzionario e poi forse, come diceva Rossana Rossanda, la Rivoluzione non è all'ordine del giorno (per ora).
Era da un po' che volevo scrivere qualcosa sulle serie televisive.
Pare vada di gran moda, in questi giorni, una serie sudcoreana che descrive "l'inferno del capitalismo del Terzo millennio", la trasmette Netflix, guarda un po' e qui nasce già qualche dubbio.
Netflix gestirà anche il merchandising legato alla serie.
Il colosso dell'intrattenimento a tariffa è quotato al Nasdaq e, nel suo piccolo, anche alla borsa di Milano.
Mi domando se siamo tutti abelinati. Uno dei protagonisti del capitalismo contemporaneo descrive quanto è cattivo e brutto il capitalismo?
Mi viene da ridere.
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Little Steven, lo storico chitarrista del Boss - preciso che credevo fosse morto da anni -, pubblica un suo memoir. Egli affastella aneddoti, anche salaci, in cui descrive la vita delle rock star nei tempi d'oro di questa musica ormai esausta. Tra le varie cose, racconta di una sovreccitata Janis Joplin ventiseienne e del suo tentativo di concupirsi il diciannovenne Bruce Springsteen, il quale, davanti alla "tardona" piena di foie sessuali, se la diede a gambe (salvando la sua virginità? Mah...).
Visto che si trova in Italia per spingere il suo libro natalizio, il vecchio chitarrista appoggia anche il movimento in difesa dello stadio Meazza di Milano. Cosa non si fa per vendere!
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A mezzogiorno il Tg3 - ex Tele Kabul - dà come quarta notizia lo sciopero generale, poco dopo anche il Tgcom24 la passa come quarta notizia in ordine di importanza.
Viva la Matria! Vogliamo essere tutti matrioti e il matriottismo non è la versione femminile del patriottismo, è proprio tutta un'altra cosa.
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Lucia Goracci sequestrata e aggredita da una parlamentare rumena no-vax (no-brain, ecc. ecc.) e poi fermata dalla polizia.
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Poco fa meditavo sulle sorti (magnifiche e progressive) della musica, non avevo proprio niente da fare, e ho avuto un'illuminazione: non sarà che i Måneskin sono i figli dei Litfiba?
Oddio, bisogna ammettere che Damiano non pratica l'orrendo e insopportabile birignao di Piero Pelù ma come insipienza musicale un gruppo rimanda all'altro.
Oggi in prima pagina de La Verità.
Silvana De Mari colpisce ancora: "Criminalizzata la virilità Ormai i maschi sono il vero sesso debole".
La punteggiatura è a cura del lettore.
Letta e Renzi sono andati a fare i piacioni alla festa dei fascisti ripuliti e si sono annusati con la capa dei suddetti fascisti candeggiati.
È passato in visita anche Roberto Mancini, il commissario tecnico della Nazionale, pensa che lo preferivo a Vialli, lo consideravo più serio.
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Allora è deciso! Secondo Feltri, anziano giornalista di destra e ora anche consigliere comunale a Milano per i fascisti ripuliti, Bezos è un filantropo. Pensa che permette al suo dipendente marocchino di ricrearsi facendo breakdance durante la pausa caffè (vedi la pubblicità televisiva).
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Sette minuti dopo le dieci di domenica 12 Dicembre 2021, Vito Mancuso cita Alan Sorrenti e l'insulsa canzone "Figli delle stelle" durante la trasmissione Uomini e profeti, Rai Radio3.
ZUM ZUMZUM ZUMZUM (pregasi leggere cantando).
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Giorgia Meloni - lo so, per essere una miscellanea è un po' troppo monotematica - vuole un patriota come Presidente della Repubblica.
Certo, fa un po' ridere sentire parlare di amor di Patria da una che ha come figura dominante nel suo pantheon personale quel tizio che tolse l'onore al nostro paese ma, lo sappiamo, di questi tempi il senso del ridicolo latita.
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Tre delinquenti nostrani, non si possono definire in altro modo, hanno mandato all'ospedale il barista che, ieri sera, voleva controllare il loro green pass prima di servirli al tavolo.
Un idiota rumeno, anche qui non si può definire in altra maniera, si è filmato mentre faceva pipì contro un'auto dei vigili urbani e ha postato il video sul suo profilo Fb.
L'imbecillità pulsa forte in questi tempi disastrati.
Una madre di cinque figli morta di stenti nei boschi tra la Bielorussia e la Polonia, una ragazzina turca di dieci anni annegata mentre tenta di guadare un torrente al confine tra la Croazia e la Slovenia, un ragazzo senzatetto morto di freddo a Roma.
Questi, insieme tanti altri, li ritroveremo sotto le nostre finestre, lì a gridare, sempre più forte, "per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti".
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È quasi Natale, auguri a tutti, siete già andati al centro commerciale a comprare i regali? Mi raccomando, tutti alla messa di mezzanotte, bisogna difendere le nostre radici cristiane.
(Anche se di Cristianesimo non ne capiamo nulla).
...veramente c'è qualcuno che trova Mimì metallurgico, Pasqualino settebellezze e tutti quegli altri film pieni di macchiette stereotipate dei capolavori?
Niente da dire di un film dove la caricatura della sciura milanese con la puzza al naso viene brutalizzata e violentata dalla caricatura del terrunciello?
È il mollichismo dominante che ci fa considerare Pasqualino Settebellezze un capolavoro?
Alla ricerca della polemica natalizia idiota, in tempi d'epidemia bisogna spararle grosse e Libero è specializzato in belinate.
"Maria Trans con Gesù in braccio
L'Europa cambia sesso perfino alla Madonna".
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A proposito di fogliacci nemmeno buoni per la gabbietta delle cocorite.
Che fine ha fatto Azzurra Barbuto?
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Macbeth che gira in suv è solo una provocazione inutile per coprire il vuoto creativo del regista, non trovate?
Non aggiunge nulla all'opera di Verdi.
Organizzare uno sciopero generale in dieci giorni mi sembra un po' difficile, nemmeno Lama e Di Vittorio insieme ci riuscirebbero.
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Esse Bi blandisce, slinguazza, i 5s - il reddito di cittadinanza è bello -, egli spera ancora di diventare Presidente della Repubblica. Senza orrore di se stesso.
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Elle Di Emme blandisce, slinguazza, la capa dei fascisti ripuliti - sei più affidabile del Bestio -, chissà cosa spera?
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Renzi e Calenda, due ex Pd, godono come porcellini per qualsiasi disavventura del Pd (oggi il diniego di Conte all'offerta di Letta).
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Zaki scarcerato, non assolto.
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Guardo in televisione la prima alla Scala. L'Inno di Mameli diretto da Chailly è quasi sopportabile, poi vedo Franceschini con la mano destra sul cuore, la plasticata Milly Carlucci che canta a squarciagola e sento il rumore di gonadi che cadono a terra e rotolano. Tra l'altro in teatro c'è anche Bruno Vespa, non fa nulla ma basta la sua visione per avere una reazione allergica.
La notte è un momento critico della giornata, molto critico, si è indifesi.
Se dormi, nei sogni non puoi mentire, abbellire la realtà od omettere, nel sogno sei come sei. Quello vero e a volte impresentabile.
Se vegli è anche peggio, i sensi sono più attenti e all'erta, pronti a reagire. Nessun rumore, nemmeno quelli minimi, ti sfugge e tutti, tutti, evocano immagini urticanti.
Vedi, ti sembra di vedere, ombre e luci, lampi inspiegabili. Se sei particolarmente portato, ti aspetti che compaia l'ombra del tuo morto più prossimo. Non sai mai se rumori e suoni disturbanti, ombre e luci, sono reali o prodotti della tua mente sfibrata.
I pensieri, poi, diventano estremi, ogni freno inibitorio decade, sei preda delle tue paranoie più nascoste.
L'alba dovrebbe - potrebbe - essere consolante ma spesso non porta nessun conforto e ricominci la corsa nella tua ruota da criceto.
Fatevi da soli il vostro post miscellaneo, basta leggiucchiare il rapporto Censis e, tra terrapiattisti, complottisti, no-vax, no-allunaggisti, isti-isti vari e assortiti, trovate tutto il materiale che volete. Potete aggiungere, se vi piace, il bischero che ha tentato di farsi vaccinare il braccio finto o quelli che si curano con i clisteri di candeggina.
Ieri Il Bestio e la capa dei fascisti ripuliti hanno fatto baruffa per un paio di posti in Parlamento, alla partita partecipavano l'immarcescibile Lotito e un tizio eletto dagli italiani all'estero, non vale la pena di ricordarne il nome, accusato di aver migliaia di preferenze scritte dalla stessa mano (trecento in tutto dice lui, come se la cosa fosse normale e onesta).
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Pare che gli iscritti ai partiti siano settecentomila in tutto, nell'immediato dopoguerra erano più di quattro milioni; teniamo conto che all'epoca eravamo quarantacinque milioni e ora siamo intorno ai sessanta.
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Avete notato? In Parlamento c'è una sola forza politica che si chiama "partito", tutti gli altri hanno nomi di fantasia. Dobbiamo dedurre che sono tutti comitati elettorali e siamo tornati al notabilato di fine XIX inizio XX secolo?
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Escursione all'estero. La mitica Angela Merkel - una volta strega preferita degli italiani - ha scelto, tra le musiche usate per il suo congedo, un pezzo di Nina Hagen. Sempre sospettato fosse una punk mimetizzata. Per i più pruriginosi, segnalo che in rete gira una foto giovanile di Angela che passeggia in spiaggia senza costume. Ah, birichina.
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Si fa un gran parlare dell'invasione turca di Cipro, in molti sembrano dimenticare che gran parte della responsabilità di quanto accadde cade sui colonnelli greci - do you remember? -, che in crisi negli interni tentarono di stornare l'attenzione fornendo alla loro gente un bel nemico esterno.
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Federica Pellegrini, ex nuotatrice, si avvia veloce alla sua nuova carriera di prezzemolina televisiva, martedì prossimo sarà ospite a Le Iene. Figurati che debutto.
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Italia Viva continua a votare insieme alla destra. Cosi è, mi spiace per quelli che qualche anno fa correvano a votare per il rottamatore credendo fosse l'ultima novità della sinistra.
A proposito, chissà come procede il Rinascimento saudita?
...ma veramente hai sperato, qualche volta, di poter avere una vita normale?
Su tutti noi aleggia una nebbiolina intrisa di tristezza che ci penetra fino alle ossa.
Il sacro algoritmo di Fb mi ha bloccato "temporaneamente" l'uso della funzione "Ricordi", perché la utilizzo troppo spesso. Che dire? Viene da ridere e anche voglia di chiudere il profilo.
Dei veri peracottari!
-.-.-
Quando si vuol fare demagogia a tutti i costi e si perde il senso delle proporzioni e del ridicolo.
"Il Natale batte la sinistra
Ritirato il documento anti-cristiano di Bruxelles che imponeva di dire solo buone feste
Meloni: Visto? Serve più destra
Giorgia: Soltanto con i conservatori si ferma il tentativo Ue di distruggere le nostre radici".
Libero.
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"VITTORIA, L'EUROPA TORNA CRISTIANA".
il Giornale.
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"RITIRATO IL MANUALE CON IL DIVIETO DI NOMINARE LE FESTE CRISTIANE. MA CI RIPROVERANNO
Ue costretta al dietrofront sul Natale abolito".
La Verità.
