Minestrone quotidiano. Detox, come dicono quelli che parlano moderno.

 Francesco e Cirillo si sono parlati.

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Profughi in primo piano, tanti bimbi con pupazzetti di peluche e tanti mici e cuccioli di cane. Non dico ricordarsi delle belle e sfortunate guerriere curde, mandate a farsi stuprare e scannare anche per noi, ma spendere una parola per le donne afgane represse da quei bruti dei talebani non farebbe male o sono passate di moda pure loro? Chissà se i profughi, sempre afgani e anche misti, sono sempre fermi al confine tra la Polonia, nel frattempo diventata buona e accogliente, e la Bielorussia, che invece continua ad avere frequentazioni brutte e quindi rimane inaccostabile e cattiva.

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Volevo scrivere anche qualcosa sulla fiera dei pennivendoli ma sono già stanco - ah, l'accidia... - e mi trattengo. Sembra di essere tornati a quaranta e più anni fa, ai tempi di Moro, peccato che all'epoca, forse, scrivessero meglio. Ci tocca rimpiangere Luca Goldoni?

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L'Italia ha deciso di aumentare la spesa militare.

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Se ci pensiamo bene, è come se Grillo fosse Presidente della Repubblica e Nino Benvenuti sindaco di Roma.

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Non scriverò nulla sullo sconcio della foto, costruita, con la ragazzina il mitra e il leccalecca. Pornografia.

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Illuminazione, epifania, rimembranza...

...le armi "atomiche", all'uranio impoverito, le abbiamo usate noi buoni - Nato - nel 1999. Le buttavamo sulla schiena dei serbi, cattivi per definizione, e se non sbaglio il nostro presidente del consiglio si chiamava Massimo D'Alema.

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Caffè e ammazzacaffè.

Fedez ha annunciato la sua malattia in diretta social (cioè, la ha commercializzata).