sabato 31 luglio 2021

Miseria del giornalismo italiano.

Oggi Libero non dà la nausea, fa solo pena.

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Il Giornale è molto interessato alla canoista che ha riparato il kayak con un preservativo e alla nostra arciera che ha fatto outing subito dopo aver vinto la medaglia di bronzo.

Siamo in piena Estate e sulle prime pagine dei giornali ci finisce di tutto.

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...ma Paolo Guzzanti scrive contemporaneamente per il Giornale e per Il Riformista?

Ha un sacco di cose interessanti da dire o è solo un pennivendolo comune?

venerdì 30 luglio 2021

I Barberini, il Colosseo e Franceschini.

Certo che iniziare il G20 della cultura nel Colosseo e proseguirlo a Palazzo Barberini è una cosa che fa un po' ridere.

giovedì 29 luglio 2021

Senza titolo.

Due mesi fa, alle tre e trenta del pomeriggio, finiva la lunga lotta di Claudia contro la malattia, l'ultimo attacco del male non aveva concesso nessuna tregua.

Oggi non mi sento di scrivere altro.

mercoledì 28 luglio 2021

Chi le ha viste?

Stamani molto presto ho dato una scorsa distratta ai giornali, proprio con l'occhio sinistro. Ho accusato subito un pesante senso di noia e mi sono messo a pulire casa, attività più utile.

Credo che Silvana De Mari e Azzurra Barbuto siano in ferie, tocca aspettare fine Agosto per farsi due risate.

Fascisti ripuliti.

Quando la capa dei fascisti ripuliti urla e strepita che è "stanca della limitazione della libertà" io sento puzza di demagogia.

martedì 27 luglio 2021

Miseria del giornalismo italiano.

Fiacco, molto fiacco, fiacchissimo, Libero. Sente il caldo?

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Il Giornale riesuma un caso di cronaca nera, abbastanza atroce, di sessantasei anni fa.

Siamo in Estate e fa caldo, meglio restare in redazione con l'aria condizionata a stecca.

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La Verità: "Se anche il ministro dell'Interno condanna il dissenso suona l'allarme".

Suppongo che si riferisca alle manifestazioni non autorizzate di quei bischeri novax, nopass, apri tutto, che si fanno pure strumentalizzare dai fasci.

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Fulvio Abbate, in prima pagina de Il Riformista, ci racconta le origini dei "nazi-maoisti che protestano".

Vabbé... lasciamo perdere.

lunedì 26 luglio 2021

Otelo de Carvalho.

Ieri è morto Otelo de Carvalho.

Niente, i giovani e i non cinefili non si spremano le meningi, è roba da anziani e cinefili spinti.

Miseria del giornalismo italiano.

Oscar Giannino, noto cacciaballe di livello mondiale, ancora riesce a farsi pubblicare.

Su Repubblica e dove se no?

domenica 25 luglio 2021

Generazioni e generazioni di deficienti.

Sessantasette anni di televisione, più di quaranta di televisione commerciale, oltre trenta anni di internet, un quarto di secolo abbondante di berlusconismo, inteso come cultura che ci fa apprezzare i nostri difetti come pregi, hanno creato generazioni di deficienti.

sabato 24 luglio 2021

Meditazioni in giardino 10.

Una vecchia canzone di tanti anni fa, ai tempi della mia adolescenza pazza e sballata, iniziava in un modo che era un pugno nello stomaco.

“Un giorno credi di esser giusto e di essere un grande uomo, in un altro ti svegli e devi cominciare da zero”.

Ricordo, la ascoltavamo e ci sentivamo immersi nella situazione. Affascinati e terrorizzati dal cominciare da zero.

Era solo teoria, accademia, se non affettazione, non avevamo ancora perso nulla, anzi avevamo tutto, almeno, per possibilità. La più grande perdita poteva essere la ragazzetta che “non ci stava”.

Ora è tutto diverso, la vita e il tempo si sono impegnati molto e ci hanno tolto tutto, adesso, sì, siamo a zero senza sapere se abbiamo l'energia e le motivazioni per ricominciare.

Ricominciare? A che scopo? Ammesso ci fossero ancora energia, voglia, motivazione e visione, manca il tempo. I giorni sono agli sgoccioli, facciamo finta di guardare avanti ma è dietro alle spalle che si accumulano i detriti calcinati di tutti i disastri che abbiamo attraversato. È la nostra vita che sfarina.

Betelgeuse forse è già morta anche se continuiamo a vedere la sua luce malata.

venerdì 23 luglio 2021

Miseria del giornalismo italiano.

Complotto!!!

Gli scoop de il Giornale.

"Fiumi di denaro dagli Usa per i candidati del Pd".

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Siamo in piena Estate, Solleone, sulle prime pagine dei giornali ci trovi di tutto.

"Quando Agnelli beccò la Ekberg col suo amante".

Il Fatto Quotidiano.

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Il Riformista è da evitare già per il solo fatto che ci scrive Martelli.

giovedì 22 luglio 2021

Io mi ritirerei qui.

Varie vicissitudini degli ultimi mesi, non ultima lo scontro con la commessa del negozio Tim del mio paesello, mi hanno convinto che sono un uomo di un'altra epoca e che non capisco il modello di vita dominante accettato dalla maggioranza delle persone, data l'età non credo di essere capace di cambiare o di adattarmi, potrei fingere ma a che scopo?

mercoledì 21 luglio 2021

Miseria del giornalismo italiano.

L'infantilismo del titolista di Libero:

"Ciao ciao Zan, non c'è tempo per approvarlo".

Se ci metteva anche "Gnegne, gnegne, gne, gne..." era perfetto per l'asilo. 

Gente che non esiste se non sta sui giornali o in televisione.

Francesca Pascale, ex fidanzata e badante di Esse Bi, ci informa, anche se nessuno glielo ha chiesto, che si sbattezza perché la chiesa è omofoba e l'ha delusa.

Non metto la sua foto, così ci sforma.

martedì 20 luglio 2021

Venti anni dopo. Quasi come Dumas.

Come un lampo, mi ricordo che verso Settembre Ottobre 2001 si discuteva sulla liceità della tortura per far confessare i presunti terroristi e sventare attentati.

A fine Luglio c'era stata Genova, poi arrivarono Guantánamo e Abu Ghraib, nessun filo rosso li lega?

Bibliomania.

Per un caso strano della vita possiedo, tra le altre, una Bibbia dei Testimoni di Geova, me la regalò molti anni fa un conoscente musulmano, che l'aveva trovata gettata via per strada. La teneva in mano con molto rispetto.

Il mollichismo non perdona.

Tutto è incominciato due anni fa, quando la Rai ha affidato a Rita Pavone la trasmissione in ricordo del cinquantesimo di Woodstock.

Chiaro che adesso Al Bano rivede gli Stones nei Måneskin e io sento reminiscenze post-weberniane in Paopop di Enrico Intra.

Il mollichismo non perdona, non perdona!

lunedì 19 luglio 2021

Meditazioni in giardino 9.

Sai, di sabato mi turba sempre un po’ scriverti.

La coppia di merli che allevava il suo pullo dentro all’alloro potato a palla lo ha fatto uscire. È un bel pulcinotto cicciottello, molto ben tenuto, ora mamma e papà lo fanno aspettare proprio davanti alla porta di casa nostra, nella serra delle piante grasse. Che non abbiano paura di gatto Mammone o di gatto Rosso Malpelo è un grande mistero merlesco.

Da qualche giorno leggo i tuoi libri, quelli del cardinale Ravasi, sono scritti bene e sono chiari, aiutano la comprensione.

Penso sempre a quel sabato, a quando eri ancora quasi lucida e hai cercato la mia mano.

domenica 18 luglio 2021

Meditazioni in giardino 7

Una sola cicala sommerge con il suo canto tutto il giardino ma, lo giuro, non sarà il canto delle cicale che mi innamorerà. Le prime belle di notte aprono i loro piccoli fiori color corallo scuro, si mischiano agli ibischi siriaci.

Nessuna meditazione scritta in giardino, questa la scrivo alle otto di sera seduto sul divano. Sia ieri che oggi sono stato in giardino ma la meditazione è stata la lettura del volume di Ravasi dedicato agli Atti degli apostoli.

sabato 17 luglio 2021

Post dedicato a...

"Sei così ipocrita

che come l'ipocrisia ti avrà ucciso

sarai all'inferno

e ti crederai in paradiso".

Pier Paolo Pasolini, 1922-1975.


Volevo citare Borghesia di Claudio Lolli ma anche questa va bene, intanto le persone a cui è dedicata sono così immerse nella loro ipocrisia, la coltivano come una forma d'arte, che non capiranno comunque.

venerdì 16 luglio 2021

Post dedicato a...

"ROBA MIA, VIENTENE CON ME!".

Non tiriamocela, non sfoggiamo.

Ammaloramento.

Come caspita parlate? Va bene, lo riporta anche il vocabolario Treccani ma si è sempre detto deterioramento.

Meditazioni in giardino 6.

Potrei uscire lo stesso e bagnarmi, in gioventù lo feci spesso, ricordo una passeggiata piena di disperazione, sotto uno scroscio fortissimo di pioggia, quarantuno anni fa. Primavera del 1980, quando ancora credevo che non potessero accadere cose peggiori. Potrei uscire e bagnarmi ma sono vecchio e, da ipocondriaco, temo di ammalarmi e poi non scriverei meglio o cose più profonde se rimanessi sotto la pioggia.

Ascolto The expanding universe di Laurie Spiegel, il cane mi lecca l’interno del gomito sinistro in cerca di sale.

Rinascimento saudita.

A proposito, come va il rinascimento saudita? Sento parlare di detenute frustate o stuprate nelle carceri dell'Arabia Saudita e anche di altre piacevolezze consimili. 

giovedì 15 luglio 2021

Meditazioni in giardino 5.

Un tarassaco. Strano, il mio non è un giardino da tarassachi e nemmeno da papaveri, solo margheritine di campo e la infestantissima erba miseria.

…il primo pullo di merlo sgambetta e svolazza abbastanza bene, è nato nel giardino di C*** ma i genitori fanno anche delle visite da me, la coppia di merli che vive nel mio alloro potato a palla, ancora non si decide a portare fuori il proprio pulcinotto. Genitori ansiosi!

Post dedicato a...

L'avidità di denaro rende disprezzabili e ridicoli ma, soprattutto, aridi e soli.

mercoledì 14 luglio 2021

Meditazioni in giardino 4.

La cosa assurda è che qualcuno chiede consolazione a me per la morte di Claudia.

Arriva fioco, come da una distanza abissale, lo scampanio della basilica, il cane resta indifferente e continua la sua incessante caccia alle lucertole.

Anche lo scaccia spiriti manda i suoi segnali.

 

Ho trovato, in camera da letto, delle mosche morte, erano lì capovolte con le zampette rattrappite. Quanto dura la vita di una mosca? Ore? Giorni? Anni? Non lo so, non so rispondere. Ignoro un sacco di cose. Non ho risposte e cominciano a mancarmi anche le domande. Chi era quel poeta che diceva da giovane hai l’energia ma non la visione, da anziano conosci la via ma l’energia non c’è più?

 

Sono una presenza inquietante. La mia vicina, la fascista razzista che bivacca sul suo balcone per tutta la stagione calda, mi guarda, vede che leggo poi appoggio giù il libro e scrivo, scrivo, scrivo. Non capisce, la cosa va al di là della sua capacità di comprensione. Per lei, come per tanti altri, io sono solo un reietto, cosa scrivo e perché scrivo? 

martedì 13 luglio 2021

Meditazioni in giardino 3.

Rimbomba la voce salmodiante di un pretone, non arriva dalla chiesa dei Somaschi sulla collinetta proprio dietro casa, è la mia vicina M*** che ascolta Tele Pace. Il volume della sua televisione è sempre un po' alto, la signora M*** ha qualche problema d'udito a causa dell'età. 

Amo la musica da chiesa, so che negli ultimi anni è in corso una diatriba pesante tra gli innovatori, quelli che vogliono introdurre canti moderni e nuovi, non certo quelli della vecchia e pacchiana Messa beat, e i tradizionalisti duri e puri, che non transigono dall’elenco classico dei canti. Ho ancora presente, tra i miei ricordi di bambino, il coro delle beghine che intonava “Noi vogliam Dio, vergin maria…”.

 

Per il resto tutto è sospeso, sul consueto rumore di fine pomeriggio sembra che domini il silenzio.

Anche il bassotto resta perplesso, annusa l’aria fresca di questa Estate strana.

Solo la coppia di merli continua ad accudire il suo pullo.

 

Ho aspettato che da dietro l’angolo del palazzo rispuntasse il sole, in un attimo tutto il giardino è inondato di luce e calore. Il lunghissimo tramonto sarà spettacolare come sempre. Ora posso rientrare in casa.

lunedì 12 luglio 2021

Fauna estiva.

Puntuale come la morte, anche questa Estate arriva l'animale pericoloso. Quest'anno, però, sboroniamo alla grande. Niente ragno assassino, vespa incazzosa, medusona scorticatrice o mosca cavallina maggiorata. È arrivato, niente meno, lo squalo bianco e nuota nelle acque del Mar ligure, occhio milanesi!

domenica 11 luglio 2021

Meditazioni in giardino 2.

C’è una bella arietta rinfrescante, oggi in giardino, le foglie dell’ibisco siriaco vibrano lievi, sembrano quasi tremare.

All’alba l’atmosfera era settembrina. Il limone morto un mese fa, è rinato, ora è pieno di foglie di un bel verde giovinezza e una zagara si mostra in tutta la sua bellezza pudica, altri tre bocci aspettano il loro tempo.

Poco fa pensavo che Claudia si è goduta poco il giardino. Troppe remore e troppi rimandi a giorni che, lo sapevamo, non sarebbero mai arrivati. La coinvolgevo nel mio lento affondare.

Oggi ricordo solo le immagini di lei nei primi minuti dopo morta. Quanti morti ho visto nella mia vita?

Sono qui, sotto il tunnel d’ombra che formano i rami bassi della magnolia, leggo poesie ma è un’attività senza scopo. Aspetto l’ora di pranzo, poi l’ora di annaffiare il giardino, poi l’ora di cena e l’ora di andare a letto. Giorno, dopo giorno, dopo giorno.

Seguo il volo di una farfalla cavolaia bianca, mi appare incomprensibile, privo di senso o logica. Se avesse voglia e tempo da dedicarmi, anche io le sembrerei incomprensibile e senza senso.

Un piccione sull’angolo del pluviale del palazzo a destra si pulisce le piume, indifferente a tutto, poi all’improvviso si immobilizza. Mi fissa. È solo, è irrimediabilmente solo come me.

All’ultimo piano del palazzo di fronte, l’unico balcone è pieno di gerani parigini sbatacchiati dal vento. 

sabato 10 luglio 2021

Già visto, che noia!

Mi sembra di aver capito, stavo tirando la cera sul parquet e posso essermi distratto, che secondo Cerasa - direttore de Il Foglio - in Italia c'è in circolazione una nuova consapevolezza e che il nostro paese potrebbe essere a breve, forse, voltairianamente, il migliore dei mondi possibili.

Sì, è una fase già vista e vissuta. A noi anziani non la si fa. Ricordate il 1982? Venivamo da dei disastri inenarrabili, il paese era disastrato - ora, quelli che parlano "bene", direbbero "asfaltato" -, ma bastò che Martellini potesse urlare "Campioni del mondo! Campioni del mondo! Campioni del mondo!" e una nuova "consapevolezza" discese su di noi come lo Spirito Santo discese sugli apostoli. Di lì a poco arrivarono le imprese di Azzurra, era il giocattolo di Gianni Agnelli ma la sentivamo tanto nostra. Così, novelli Pangloss, per tutto il decennio degli Ottanta vivemmo come se l'Italia fosse il migliore dei mondi possibili (avevamo anche - ricordate? - il campionato più bello del mondo), per svegliarci all'inizio dei Novanta e accorgerci che Milano non era da bere per tutti, solo qualcuno se l'era bevuta, e noi eravamo ancora più carogne di prima.

venerdì 9 luglio 2021

Meditazioni in giardino, 1.

Il cielo è quasi tutto coperto di nuvole, nessun bombo impegnato a succhiare i fiori della canna indica. Peccato, sarebbe un buon inizio per queste mie meditazioni. Il merlo e la merla continuano a nutrire il loro pullo, il nido è ben nascosto dentro all’arbusto di alloro, quello che poto a forma di palla o uovo per decorarlo con le lucette natalizie durante le feste. In realtà, non lo ho mai fatto e penso che nemmeno quest’anno lo farò.

Nessuna tortora dal collare gruga per fare da coro alla mia desolazione. Le tortore sono delle profughe, solo da qualche anno vivono nel nostro quartiere. In un tempo dorato, vivevano nel loro Paradiso privato, il convento delle Carmelitane protetto da alte, massicce e inespugnabili, mura. Dovrò decidermi, prima o poi, a raccontare la loro storia e, soprattutto, dovrò decidermi a fare lo spoglio di quel che resta della mia vita e capire cosa voglio fare di questi resti, se voglio farne ancora qualcosa.

giovedì 8 luglio 2021

Dubbi mattutini.

Che fine ha fatto in mio quasi coetaneo Marco Minniti, quel tizio che faceva il piacione con "GIORGIA, DONNA, MADRE, ITALIANA, CRISTIANA!" e che fine avrà fatto quella ragazza tunisina, militante Femen, che si fotografava a seno nudo e salutava con il pugno chiuso durante il suo processo? Notizie di Sibilla, quella cantante che non pubblica un disco da trenta anni?

Gary Glitter sarà ancora in galera o è tornato nel Sud est asiatico a fare danni?

Mah! Ora prendo le medicine e mi rimetto in bolla.

Mnemosine.

Oggi la memoria mi manda ricordi che mi convincono sulla necessità di un reset.

Uno degli ultimi giorni della tragedia. Ero in bagno, ho pensato "ora spacco il vetro della finestra con una testata, così finisce...". Poi ho pensato che Claudia si sarebbe preoccupata per me.

mercoledì 7 luglio 2021

Kabul Estate 2021, Saigon Primavera 1975.

Kabul 2021 mi ricorda tanto Saigon 1975.

Pensa che gli Stati Uniti negli anni Ottanta volevano che L'Afghanistan diventasse il Vietnam sovietico.

martedì 6 luglio 2021

Nonna Catterina (con due ti).

Non si può e non si deve forzare la storia per scrivere meglio un'agiografia e rendere più bello quello che si racconta.

Mia nonna Catterina (così, con due ti) non divorziò, non poteva, dovette aspettare di diventare vedova per poter sposare nonno Giovanni.

lunedì 5 luglio 2021

Maneskin & Fedez, Achille Lauro, Orietta Berti vs The Barrett Sisters.

I Maneskin in vetta a Spotify, pare addirittura abbiano superato gli ascolti dei Beatles, e il trio Fedez, Achille Lauro, Orietta Berti in testa alle varie classifiche musicali sono la prova scientifica della fine del Pop italiano e che il Mollichismo è dominante.

A proposito, qualche giorno fa ho aperto un account Spotify per ascoltare un disco delle Barrett Sisters, temo di essere un marziano che ha perso l'ultimo disco volante.

domenica 4 luglio 2021

Domenica d'Estate.

Piove, che giornata senza sbocchi.

Ascolto The expanding universe di Laurie Spiegel, il bassotto mi lecca l’interno del gomito sinistro in cerca di sale.

Solo le rondini non si arrendono e garriscono, garriscono, garriscono contro il cielo indifferente.

Parole inutili.

Piove, un po', poi smette e, dopo poco, ricomincia la pioggerellina. Io pulisco casa, i cani poltriscono sul divano, le radio accese in ogni stanza lasciano traboccare parole e discorsi inutili. Questo, naturalmente, non evita che anche le parole che scrivo qui e ora siano oltremodo inutili e prescindibili.

sabato 3 luglio 2021

Malika!!! Quale?

Ieri i leoni da tastiera che volevano insultare Malika, la giovane lesbica molto sciocca e parecchio opportunista, si sono sbagliati e hanno intasato di insulti i social di Malika Ayane, l'ininfluente cantate pop.

Questi sono gli italiani, in pratica dei cani di Pavlov a due zampe. 

Ascolti musicali e iconoclastie mattutine.

Stamani molto presto, Rai Radio3 ha trasmesso Sarabande di Jon Lord, il tastierista dei Deep purple. Tocca ammettere che a metà dei Settanta il Progressive non stava benissimo.

Noia, quasi si rimpiangono i pesanti poemi sinfonici di Rick Wakeman. 

venerdì 2 luglio 2021

Fratelli d'Italia.

Pare che fiocchino le donazioni a Fratelli d'Italia, il nuovo partito dei fascisti, un po' ripuliti e un pochino mimetizzati - non tanto, proprio un minimo - è pieno di soldi a tappo, qualcuno si stupisce e altri si ingioiano.

Non capisco lo stupore, lo scopriamo solo ora che gli italiani corrono in aiuto di chi vince o sembra che vinca? Di solito, sul carro dei vincitori ci sono, fin da subito, solo posti in piedi, tanta è la ressa.

Nell'ordine, negli ultimi quaranta anni siamo stati tutti craxiani, tutti leghisti e contemporaneamente guai a chi toccava Berlusconi, poi Renzi, poi l'Elevato e poi il Capitano (quello che io chiamo Il Bestio).

Gli italiani sono così, "tengono famiglia" e si arrabattano, si buttano con chi vince.

Salvo, naturalmente, prendere a calci nelle gengive l'ex uomo della Provvidenza quando cade per terra. Do you remember le monetine tirate a Bettino una trentina di anni fa?

giovedì 1 luglio 2021

Reducismo e ricostruzione storica.

Finché racconteremo la nostra storia in questo modo non arriveremo a capire nulla e rimarremo sempre nel reducismo rancoroso, perché racconta una sconfitta mai contestualizzata, accettata e compresa.

Leggo un post Fb commemorativo di Antonio Lo Muscio, ucciso quarantaquattro anni fa come oggi: “All’inizio del 1977, mentre a Napoli è in corso il processo contro i Nuclei Armati Proletari (NAP), l’organizzazione riesce a far evadere due sue compagne, Franca Salerno e Maria Pia Vianale.

Maria Pia è individuata una prima volta due mesi dopo, il 22 marzo, mentre viaggia su un autobus a Roma insieme ad Antonio Lomuscio (sic.). In viale Trastevere un agente in borghese riconosce la giovane, la prende per un braccio e tenta di dirottare il mezzo verso un commissariato. Maria Pia si divincola. Antonio spara per mettere in salvo la compagna, colpendo a morte l’agente. I nappisti riescono a dileguarsi…”.

Notiamo una cosa, secondo me, fondamentale. Antonio Lo Muscio, Franca Salerno e Maria Pia Vianale sono chiamate per nome e cognome, spesso sono Antonio, Franca, Maria Pia, il poliziotto è solo un agente in borghese, non importa il suo nome, è una persona che non merita di essere individuata con un nome. Quando “Antonio spara per mettere in salvo la compagna”, colpisce “a morte l’agente”, punto. Lo Muscio non ha colpito e ucciso un individuo, una persona con un nome, ha colpito e ucciso un’agente.

Questa pratica di non dire il nome di chi è colpito e ucciso dai “nostri” o di passare con leggerezza sulle azioni dei “nostri”, anche le più rivoltanti e indifendibili, è diffusa in tutte le testimonianze del reducismo. Non si possono, di certo, definire “ricostruzione storica”. Ricordo ancora le varie ricostruzioni dell’uccisione di Walter Alasia, sembra quasi che la sparatoria non ci sia stata, il fatto che Alasia, prima di tentare la fuga ed essere colpito a morte abbia sparato e ucciso due poliziotti passa in secondo piano. Fu ucciso dalla polizia, punto! Qualcuno parla addirittura di esecuzione. Un esempio da un sito militante: “Erano entrati alle 5 del mattino, in casa Alasia, gli sbirri, in tenuta antisommossa e armi in pugno. Walter aveva sparato, trovandosi di fronte a cotanto schieramento e potenza di fuoco, ammazzando due poliziotti…”.

Il messaggio è “noi avevamo ragione, noi eravamo i giusti”, solo qualcuno fatto saggio dagli anni trascorsi si spinge ad ammettere, pur rivendicando la giustezza della propria causa, il disastro combinato e la sconfitta.