Potrei uscire lo stesso e bagnarmi, in gioventù lo feci spesso, ricordo una passeggiata piena di disperazione, sotto uno scroscio fortissimo di pioggia, quarantuno anni fa. Primavera del 1980, quando ancora credevo che non potessero accadere cose peggiori. Potrei uscire e bagnarmi ma sono vecchio e, da ipocondriaco, temo di ammalarmi e poi non scriverei meglio o cose più profonde se rimanessi sotto la pioggia.
Ascolto The expanding universe di Laurie Spiegel, il
cane mi lecca l’interno del gomito sinistro in cerca di sale.
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