sabato 22 ottobre 2022

Farfugliamenti dopo aver visto il nuovo governo.

Per quel che riguarda il sovranismo alimentare.

Butto lì un'ipotesi. Io aspetto a fine Novembre il Beaujolais, quest'anno dovrò bere il Novello e invece del Brie mi tocca la caciottina di Santo Stefano.

Più complicato è, per noi di Genova, la scelta tra Farinata, Cecina pisana o Torta livornese.


Domanda: una donna fascista è meno fascista di un fascista uomo?


Beh, almeno non ha nominato ministro Camillo Langone o Silvana De Mari.


A proposito di sovranismo alimentare. Posso ancora mettere il Brie nel toast o devo usare la mozzarella?


Da domani Marsala e Cantuccini, basta con il Porto e la Madeleine.


POVERA ITALIA.


È una donna! È donna!

Marginalmente è anche fascista ma che fa?

Sono limiti miei, povero gattino cieco e pure maschio, che non riesco a capire la bellezza di una donna, sia chi sia, a capo del governo.


Questo post ne sostituisce un altro dedicato al merito, scritto e subito cestinato perché non valeva la fatica di pubblicarlo.



"È un cerchio che si chiude...".

Chi non riconosce il personaggio della foto si merita, è chiaro, il governo che abbiamo.


Sei ministre su un totale di ventiquattro, un quarto del governo - il venticinque per cento -.

Una grande opportunità e un grande passo avanti per tutte le donne e la loro causa. Oddio, nel gruppo ci sono pure Santanchè e Roccella ma va bene anche così.

Maria Diletta Pagliuca e Celeste Di Porto pare fossero indisponibili.


Sempre rimanendo al discorso della sovranità alimentare, sono limitato ed è la cosa che mi ha impressionato di più, penso che per i ciucchettoni cambierà poco.

Barbera cancarone per chi frequenta i bar scalcinati e Tavernello per i senzatetto. Loro sono veri patrioti!

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