Stamani, molto
presto, ho letto un vecchio articolo di Vita, pubblicato nel 2016. Era la
trascrizione di una lunga chiacchierata tra David Bowie e William Burroughs,
materiale pubblicato quaranta anni prima, 1974, da Rolling Stone. I due non
avevano niente da dire ma lo dicevano con molta sicurezza e con la presunzione
di rivelare chissà quali verità risolutive. La mia generazione ha scelto
maestri sbagliati, questo spiega come è finita e come i pochi sopravvissuti
sono diventati.
Ognuno si è arreso a modo suo,
d’altra parte, con certi riferimenti culturali, gli strumenti intellettuali
erano pochi.
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