domenica 13 ottobre 2019

Rivoluzionari da Internet.

Il web fa male ai rivoluzionari. Restano chiusi nei loro blog, scrivono i loro pezzi, condividono le loro, spesso deliranti, analisi, si leggono, discutono e litigano tra loro. Tutto questo agitarsi è autoreferenziale e inutile.
Inessenziale, appunto.

Seguo l’attività rivoluzionaria in Rete con occhio da entomologo, giusto per tenermi aggiornato su forme di vita destinate ormai all’estinzione e che già ora sono irrilevanti.

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