giovedì 29 settembre 2022

Appunti sulla sconfitta, 4.

Il Bestio minaccia l'appoggio esterno al governo se non avrà il ministero dell'interno.

Maroni, l'anziano leghista che morsicò al polpaccio un poliziotto, lancia Zaia come segretario della Lega. Zaia, per capirci, è quello dei cinesi che mangiano i topi vivi.

Calenda: il governo durerà sei mesi, il Pd è in crisi irreversibile.

Sergio Staino: "Rimanga Letta e via gli altri". Fonte:la Repubblica.

Circola in Rete il video di Laura Boldrini contestata alla manifestazione femminista, sui social molti di "sinistra" gongolano.

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Materiali per ragionare.

Dall'intervista di Romano Prodi, La Stampa.

"Perché gli italiani hanno scelto Meloni?

«È la naturale prosecuzione di una storia che dura da anni: gli italiani vanno alla ricerca del “fenomeno”. I partiti sono destrutturati e si vota per emozioni. Gli opinion polls davano un gradimento altissimo per Draghi e poi quegli stessi italiani hanno premiato, con risultati superiori alle previsioni, i due partiti che più hanno avversato Draghi: Fratelli d’Italia e i Cinque stelle che hanno aperto la crisi e hanno affossato il governo. Fenomeni misteriosi se non fosse che oramai si vota col cuore, col fegato, con l’istinto ma certamente non con la ragione».

Meloni non è diversa dai “fenomeni” che l’hanno preceduta?

«In realtà tutte le ultime tornate elettorali hanno prodotto effetti molto simili. La sequenza è eloquente: abbiamo avuto Renzi, i Cinque stelle, Salvini e ora Meloni. Semmai possiamo dire che Meloni non ha raggiunto le quantità degli altri…".

L'intervista completa di Fabio Martini è su La Stampa.



Due post Fb di Gianfranco Manfredi.

"Pochi hanno raccolto la voce di una studentessa del Manzoni occupato contro la vittoria di Meloni, che ha detto: basta con il voto dei vecchi, hanno già votato mille volte e il risultato è sempre stato disastroso. Ci ho pensato: bisogna vietare il voto ai vecchi in un paese oggettivamente vecchio dove i giovani sono una minoranza più esigua che mai nella Storia italiana? Non si può, ovviamente, ma colgo il grido di dolore. Sarà anche invecchiato l'antifascismo, ma che venga eletta a furor di popolo (a parte la moltitudine di astenuti e di chi ha votato in altro modo) una nata nel 1977 anno del punk, che proclama "Dio, Patria e Famiglia" è un assurdo che ha dell'inspiegabile. E contro il quale dei giovani studenti giustamente si ribellano. La ribellione è contro il vecchiume. E se la maggioranza ELETTORALE è una minoranza sociale e culturale, una minoranza studentesca è nel suo pieno diritto di contestare, al di là della Meloni, un paese di vecchi incancreniti , nostalgici di non si sa che cosa, concentrati soltanto sulla propria sopravvivenza. Quella studentessa non ha detto Uccidiamo i Vecchi, ma ha espresso la sua rabbia contro il vecchio, per mentalità e per comportamenti, che domina nella politica istituzionale italiana. Se questo grido non sarà ascoltato, ci avviamo verso tempi cupissimi.".


"Una persona che conosco ha votato Salvini perché si è convinta, dice che ha studiato il problema, che la flat tax sia una soluzione positiva. La suddetta persona, per reddito, con la flat tax pagherebbe più tasse di quanto paga, ma non ho voluto precisarlo perché lo avrebbe preso come un affronto alle sue idee. Fatto sta che ha votato per questa idea e il risultato è che la flat tax è sparita del programma dello schieramento vincente perché irrealizzabile. Si vota in base a illusioni soggettive. Poi si considera un traditore chi non realizza le tue illusioni, nocive anche per te stesso. Facciamo parte di un gioco impazzito. Le elezioni sono la festa dell'Eclisse della Ragione. Chiunque vinca, destra o sinistra, vince grazie all'inconsapevolezza di chi vota, e che crede, legittimamente, di votare per tutelare i propri interessi per delega, perché  incapace di tutelarli socialmente e perché non ha la minima idea di come tutelarli. Viviamo in un paese di speranze destinate alla disperazione.".

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