Fuochi d'artificio finali, pepe e peperoncino piccante per una campagna elettorale sciapa, molto sciapa e pure un pochino ridicola.
L'anziano e ormai bollito Silvio Berlusconi la spara grossa sul suo amichetto Putin che voleva per l'Ucraina “un governo di persone per bene” e Zelens'kyj non la prende benissimo, anzi s'incazza come una biscia.
Imbarazzi vari, poi nemmeno così tanti, tra gli alleati del vecchio satiro.

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