La situazione politica in Italia è grave ma non è seria XLI.

Buongiorno! Buongiorno!!!

L'insopportabile, per me, entusiasmo di Edoardo Camurri.

Mi spiego meglio, lo ammiro per la sua cultura quasi erudita, però io, così cupo e ripiegato, mi irrito di fronte al suo fervore per qualsiasi argomento. 

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Conte esclude alleanze con il Pd dopo le elezioni, anche Renzi e Calenda le escludono. Non so Conte ma Renzi e Calenda si avviano a diventare, con molto gusto, le mosche cocchiere della destra.

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Rispunta dal regno delle nebbie in cui si era perso l'azzimato Luigi Di Maio, il suo slogan è: "... difendiamo la libertà".

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Scopro ora che Ilaria Cavo, ex giornalista famosa solo perché a Genova 2001 si trovò nel posto giusto al momento giusto, è candidata alle elezioni per Italia al centro.

È candidata anche la mitica Raffaella Paita, renziana di ferro che noi liguri abbiamo amato sempre pochissimo. È uscente, quindi la sua ricandidatura obbligata.

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Un post Fb di Gianfranco Manfredi, lo sottoscrivo quasi in toto.

"I PEGGIORI ANNI DELLA NOSTRA VITA

Questi sono gli anni peggiori della nostra vita, almeno per quelli che di anni ne hanno di più dietro le spalle che davanti, ma il punto dolente è che noi, in generale, siamo lo specchio di questi anni. Più i tempi fanno schifo, più in teoria dovrebbero scattare reazioni non solo culturali, politiche e sociali, anche fisiche, di tenuta di nervi e di capacità di concentrazione mentale. Se queste reazioni non scattano significa che siamo quantomeno inerti, e ci meritiamo il peggio del peggio, secondo la Legge di Murphy: "Se qualcosa può andar peggio, lo farà". Poi c'è pure chi, maniacalmente, usa la propria energia per favorire il peggio come se avesse fretta di farla finita, non da solo, perché basterebbe spararsi, ma trascinando tutti gli altri alla rovina secondo il modulo "Muoia Sansone con tutti i Filistei". In genere accade che muore Sansone e molta altra gente, come le maestranze del tempio, ma i Filistei se la cavano sempre.".

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Mercoledì 7 Settembre 2022, poco prima delle otto.

Ascolto la rassegna stampa di RaiRadio3. Se capisco bene, se sono già completamente sveglio, Letta tira a un pareggio o, almeno a difendere lo 0 a 1.

...poi, sentire un ex democristiano che cita Berlinguer 1984, è il massimo per il mio cuoricino stanco di reduce degli anni Settanta.

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Sono già austero e spartano di mio, non per taccagneria ma perché rifiuto il consumismo e i falsi bisogni materiali indotti, quindi posso insegnare la sobrietà e non ho bisogno che qualcuno me la spieghi.

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PACE E BENE A TUTTI (Padre Mariano da Torino).