Negli ultimi ottanta anni scarsi, dalla fine della Seconda guerra mondiale, siamo riusciti in un'impresa in apparenza impossibile. Abbiamo reso il mondo un luogo più laido e repellente di come lo abbiamo trovato, complimenti! Peggio di così non potevamo fare.
Come ogni sera dedico un requiem a tutte le vittime di tutte le guerre che, grazie a un'umanità diventata demente altre tutti i limiti pensabili, ammorbano in questo momento i popoli del mondo.
Stasera un Requiem secondo il rito russo ortodosso. È musica antica, non so dire di quale secolo, sembrerebbe medievale, la registrazione è del 1956 e, come uso di Archive, nemmeno troppo ripulita.


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