Sto invecchiando, non ci sono più dubbi.
Sono ancora a letto e ascolto, su Bandcamp, un disco di una musicista elettronica italiana, per qualche secondo ho pensato di stroncarla ricordandole che Phaedra dei Tangerine Dream è del 1974 ed è inutile scopiazzarla cinquanta anni dopo ma, come ho avvertito sopra, sto invecchiando e le ho concesso grazia.
Non so se con l'età mi sono rabbonito o arreso.
I grandi misteri del cosmo!
Pare che a Flavia Vento sia apparsa la Madonna, la Vergine ha chiacchierato con la supposta soubrette televisiva e le ha dato opinioni e consigli.
Tre giorni fa mi allenavo, correvo dopo molti mesi di pausa, quasi alla fine della Salita della Pagana - uno strappo breve ma molto duro - mi è apparsa Santa Cunegonda, la mia santa di riferimento. Non mi ha parlato ma sembrava volermi dire: vieni, vieni tranquillo verso la luce.
Per quel poco che ne so, Santa Cunegonda fu la moglie di un imperatore del Sacro romano impero e riuscì a convincere il consorte al matrimonio bianco.
Temo che la santa fosse molto cornuta, il marito acconsentì alla castità con lei ma, ne sono convinto, si scapricciava con le serve e le nobili di corte.
Era l'imperatore, chi lo controllava?
Roba per boomer ormai anziani.
4 Ottobre 1957.
Beep, beep, beep, beep...



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