Un paese che dà credibilità a un personaggio come Fabrizio Corona è finito, non ha più nessuna speranza.
Non guardavo Fazio in Rai, non ho trovato motivazioni per guardarlo sul Nove, lo considero il Mollica del Terzo millennio ma un po' più fastidioso.
Stamani mischio accidia e nostalgia, non ho voglia di musiche troppo impegnative e ascolto la 24ª raccolta di Fausto Papetti, roba del 1977. Ridacchio come uno scemo, all'epoca sulle copertine dei suoi dischi compariva sempre una ragazza discinta, erano tempi di malintesa libertà sessuale, adesso il canale YT che propone l'ellepì copre con delle pecette bianche i capezzoli e chiede, obbliga, di confermare l'età (manco fosse un film porno di Abella Danger).
...e io che ho sempre considerato Papetti innocuo come la Cedrata Tassoni.
Una coppia di tortorelle dal collare mi guarda dalla copertura della baracca fatiscente del mio vicino confinante.
Non attenua di nulla il mix di accidia, ipocondria e depressione. Lo so, sono noioso e ripetitivo. Spesso annoio me stesso e poco mi sopporto.
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Questo è il link del Requiem di Ildebrando Pizzetti, ne parlo spesso perché è il mio preferito, lo dedico a tutte le vittime di tutte le guerre che stanno devastando l'anima dell'umanità.


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