Quattro cose conosco molto bene:
ozio, dolore, un amico e un nemico.
Di quattro cose avrei poi fatto senza:
amore, curiosità, lentiggini e dubbio.
Tre cose non potranno esser mai mie:
soddisfazione, invidia, e champagne a sufficienza.
Tre cose avrò finché rimango in vita:
riso, speranza ed un pugno nell’occhio”.
*
Se non vado a passeggio per il parco,
nelle alte sfere potrò aprirmi un varco.
Se ogni sera alle dieci vado a letto,
non dovrò consumare il mio belletto.
Se gli stravizi riuscirò a evitare,
qualcuno forse potrò diventare.
Ma rimarrò quel che sono al presente,
perché non me ne importa un accidente.
**
Nel momento in cui giuri con ardore
d’essere solo sua, folle d’ebbrezza,
e lui pure promette che il suo amore
durerà eternamente –
sappi una cosa, cara, con certezza:
uno o l’altro dei due mente.
***
Proprio perché sei come sei, ti chiamano
la loro buona stella del mattino.
Se tu ricambi il loro sentimento,
cercano di rifarti differente;
non appena di averti son sicuri
ti vogliono cambiar completamente.
I tuoi vezzi, i tuoi modi maledicono;
dovresti diventare un’altra donna.
Non possono lasciarti camminare
al tuo passo, ti devono educare.
Odiano tutto ciò che prima amavano.
Mi rattristano, quando non mi stancano.

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