Migranti
Siamo i marciapiedi più affollati.
Siamo i treni più lunghi.
Siamo le braccia le unghie d'Europa il sudore diesel.
Siamo il disonore la vergogna dei governi
L'odore di cipolla che rinnova le viscere d'Europa.
Siamo un'altra volta la fantasia degli dei.
Milioni di macchine escono targate Magna Grecia.
Noi siamo le giacche appese nelle baracche nei pollai d'Europa.
Addio, terra.
Salutiamoci, è ora.
*
La loro ombra
Splende
la piazza
già tranquilla
di cielo
e di botteghe,
ma quei ragazzi
andati al Venezuela
hanno scritto la loro ombra
lungo i muri.
*
Bracciante
II bracciante la sera
si guarda nella bettola
il manifesto del piroscafo
e degli uccelli bianchi.
Lui e il suo cuore
non vanno d'accordo.

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